BOULDER - Le Coste

Le Coste (350m)

SETTORE A

Il parco delle Coste è uno dei luoghi più conosciuti e frequentati dagli sportivi della Collina di Trento per le diverse possibilità legate al jogging e al tempo libero presenti nella sua area. La scoperta del posto come palestra di arrampicata ha però origini addirittura precedenti alla realizzazione del parco: fu infatti intorno ai primi anni '80, quando l'area era ancora occupata da una fitta macchia e caratterizzata da una piccola discarica (sorta sui resti della vecchia cava), che i curiosi occhi dei climber dei tempi (quattro in tutto!) caddero sulla bassa fascia di roccia calcarea che traversava in mezzo ai rovi.
Fu cosà¬ che Marco Corn & Co. (seguiti da Martino Peterlongo, Andrea Scenico, Tato David Hall ecc.) iniziarono a percorrere in qua e in là la paretina, tracciando i primi veri traversi della zona.
Oggi Le Coste (traverso lungo circa 30m e alto non più di 3m) sono contraddistinte da un verde e curato prato che contorna piacevolmente l'intera area. Le difficoltà presenti lungo il traverso sono a piacimento in base agli appigli che si tengono. Si può passare agevolmente da un tostissimo boulder di quattro movimenti a un lungo traverso di resistenza: a voi la scelta.

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Accesso palestra
dall'uscita autostradale di Trento centro (Area Zuffo) seguire la SS47 della Valsugana in direzione Padova e, subito prima del grande tunnel di Martignano, abbandonarla (indicazioni Martignano, Cognola) e proseguire dritti lungo la vecchia statale. Dopo aver superato lo svincolo per Martignano girate a sinistra alla prima possibilità per imboccare -Via alle Coste. Seguite la via in leggera salita fino a trovare il bivio a sinistra che in 100m vi porta al parcheggio.
Proseguite a piedi nel prato e scendete sotto il vecchio cavalcavia di sassi fino a trovarvi davanti alle evidenti -coste.

Periodo consigliato
l'esposizione est rende questo luogo particolarmente indicato per allenarsi nel pomeriggio al fresco dell'ombra. I periodi giusti sono quindi fra la primavera e l'autunno cercando di evitare i giorni troppo caldi. In inverno l'irraggiamento solare del mattino è piuttosto scarso.