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Amazzonia è la continuazione del lavoro di valorizzazione della Parete Limarò protratto dalla guida alpina Andrea Zanetti che, a due anni di distanza dall'apertura di Orizzonti Dolomitici, nel Maggio 2005 ha aperto questa via che rispecchia Orizzonti sia nello stile che nella chiodatura.
Anche Amazzonia, infatti, può essere definita una via sportiva su difficoltà  basse di stampo -didattico con chiodatura sistematica e abbondante a fix e catene e.
La roccia su cui si sviluppa l'itinerario è molto discontinua e le divertenti placche calcaree sono spesso interrotte da cenge erbose e risalti di roccia instabile; non di rado succede che alcune pietre vengano smosse durante le ripetizioni rappresentando una grave minaccia per le cordate sottostanti.
Tuttavia, dopo le innumerevoli ripetizioni, la linea oggi risulta piuttosto pulita e -sicura e alcuni passaggi sono addirittura -unti.
Data l'alta frequentazione rimane comunque l'obbligo di porre la massima attenzione nel muoversi e nel tirare gli appigli, in particolare quando sotto (quasi sempre) ci sono altre cordate.
La felice esposizione, la facilità  di accesso, le contenute difficoltà  e l'ottima chiodatura fanno di questa via un vero polo d-attrazione; una giostra su cui girano ogni week-end decine di climber.
La via vale sicuramente una ripetizione con l'unica premura di scegliere bene il momento. Capita piuttosto spesso di vedere disseminate sulla parete una moltitudine di persone!
Un traffico che, proprio per i problemi su menzionati, è bene evitare.
I primi due tiri sono in comune con la via Orizzonti Dolomitici.