Accesso - Cima Fontane Fredde - Via Michael Bottamedi 1. Raggiungere Molveno lungo la SS237 del Banale arrivando dalli Valli Giudicarie. Al tornate nel centro del paese svoltare in direzione Ovest seguendo le indicazioni per la Val delle Seghe - Bar Ciclamino - Rifugio Croz dell'Altissimo e raggiungere il parcheggio nei pressi del Bar Ciclamino.
2. Raggiungere Andalo attraverso la SS421 provenendo da Mezzocorona (Valle dell'Adige). Giunti in paese seguire le indicazioni per il Rifugio Pradel - Rifugio La Montanara e salire fino a Pradel. In stagione l'afflusso delle automobili è regolamentato. Da Pradel imboccare il segnavia 340.
Attacco Salire al Rifugio Croz dellâ??Altissimo e quindi proseguire per il sentiero SAT 319 sino al Rifugio Selvata. Salire, sempre lungo il 319, in direzione del Rifugio Pedrotti. In cima ad una serpentina, dove il sentiero fa un tornante a dx, abbandonare il segnavia e salire a sx in direzione Sud, verso una nicchia ben visibile alla base della parete. Lâ??attacco è situato a sx della nicchia nel diedro (clessidra con cordino) â?? FOTO . \r\nTempo per raggiungere lâ??attacco: max 1 ora dal Rifugio Croz dellâ??Altissimo\r\n
Descrizione - Cima Fontane Fredde - Via Michael Bottamedi VIA DI SALITA:
1. Si sale la placca a destra del diedro; si piega quindi a sinistra per salire una successiva placca e superare uno strapiombo ben appigliato. Salire un breve diedro-canale fino a giungere in sosta (35m; V+; protezioni: 3 fix 8mm, 2 ch, 1 spuntone; Sosta 2 fix 10mm).
2. Salire lievemente verso sinistra e superare una placca appoggiata; ancora con arrampicata verso sinistra puntare ad un pilastro nero. Quindi dritti e a destra puntando ad un diedro nero che si risale per piegare verso sinistra e raggiungere la sosta (50m; IV+; protezioni: 4 ch, 1 fix 10mm; Sosta 2 fix 10mm).
3. Salire sopra la sosta diritti e andare poi a dx di un diedro/canale, superare una placca verticale e andare a sinistra verso il diedro; risalirlo rimanendo a dx dello stesso e raggiungere la sosta (55 m; VI-; protezioni: 2 fix 8mm, 4 ch, 1 sasso incastrato con cordino; Sosta 2 fix 10mm).
4. Salire lungo il diedro di destra per circa 10m, poi andare a destra su placca delicata e quindi lungo un diedro fino in sosta (30m; V+; protezioni: 3 ch, 1 excentric incastrato; Sosta 2 fix10mm).
5. Salire ora per il diedro lievemente strapiombante ed andare quindi a destra per placca puntando ad una sorta di -naso e salire alla sua sinistra fino alla sosta su cengia (27m; VI; protezioni: 3 fix 8mm, 2 ch; Sosta 1 fix 10mm, 2 fix 8mm
6. Salire la bellissima placca sopra la sosta puntando ad un diedro/fessura; risalirlo e proseguire su una rampa verso sinistra fino alla sosta (33m; VI+; protezioni: 1 clessidra, 1 ch, 1 fix 8mm; Sosta 2 fix 10mm)
7. Proseguire verso sinistra puntando ad un fix (è la sosta della via -Meridiana del Tempo) e andare su placca ancora verso sinistra fino a risalire una sorta di pulpito dove si sosta. Questo tiro è in parte in comune con la via -Meridiana del Tempo. (30 m; V; protezioni: 1 ch; Sosta 2 fix 10mm).
8. Traversare circa 10m a sx e salire quindi un diedro al termine del quale si prosegue per facili rocce fino in sosta (30m; IV+; protezioni: 1 clessidra; Sosta 2 fix 10mm).
9. Salire diritti lungo un diedrino e poi per roccette fino a sostare su un mugo (30m; III+; protezioni: 2 ch; Sosta mugo).
10. Spostarsi verso sinistra e salire per canale della Via Normale fino a raggiungere la cengia (50 m; III; è possibile uscire direttamente dalla via continuando nel canale fino alla forcella).
11. Traversare comodamente per cengia verso sinistra e raggiungere la sosta (20m; Sosta 2 fix 10mm).
12. Salire diritti puntando alla fessura soprastante che sale la parete; seguirla fino in sosta (30 m; V+; protezioni: 3 ch; Sosta 1 fix 10 mm, 1 ch).
13. Continuare lungo la fessura fino al suo termine e proseguire per facili rocce leggermente verso sinistra, aggirando un grosso pilastro (40 m; V; protezioni: 3 ch; Sosta 2 fix 10mm).
14. Proseguire diritti sopra la sosta lungo la fessura e aggirare lo spigolo andando a destra per portarsi nel camino-canale che si risale su roccia instabile fino a raggiungere la cima (55m; V; 5 ch; Sosta 1 fix 10mm, 1 clessidra)
DISCESA:
Dalla cima scendere a piedi verso Nord in direzione dell'Ex Baito dei Massodi. Imboccare poi il canale che conduce al Baito per poi proseguire per il sentiero 319 fino al punto di partenza.
Copertura cellulare:Ricezione buona fino al rifugio Selvata - A tratti nella parte superiore.
Note:Per le fotografie si ringraziano le Guide Alpine:
Giuseppe MalfattiMaurizio Cramerotti
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