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Dal Veneto
Da Caprile salire al passo Fedaia (2055m), costeggiare interamente il lago di Fedaia in direzione Canazei e al termine del lago girare a sinistra (Sud). Portarsi dal lato opposto della valle alla partenza dell'evidente impianto di risalita 2080m che sale al rif. Pian dei Fiacconi.
Da Canazei
Dal paese si seguono le indicazioni per Penia, p.so Fedaia. Si risale la val de Ciampiè fino ad arrivare una volta usciti dal tratto con gallerie al lago di Fedaia, girare a destra (Sud). Portarsi dal lato opposto della valle alla partenza dell'evidente impianto di risalita 2080m che sale al rif. Pian dei Fiacconi.

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SALITA
1. Salire con l'impianto di risalita (orario 8.00-16.00) al rif. Pian dei Fiacconi (2626m), cosଠfacendo si risparmiano circa 550m di dislivello.
2. Dal rifugio con breve salita si arriva al rif. Capanna Marmolada, visibile dalla stazione a monte dell'impianto.
3. Si prosegue in direzione Nord andando ad affrontare la grande pietraia, priva di ometti, che separa il rifugio dal ghiacciaio (vedi foto). Questo tratto diventa di difficile individuazione in caso di nebbia.
4. Si percorre un tratto in saliscendi per poi proseguire in salita fino ad incontrare l'inizio della lingua di ghiaccio (2780m circa) che si incunea nell'avvallamento che termina contro le pareti Nord di Punta di Penia, poco a sinistra della cima.
5. Sul ghiacciaio la salita prosegue su terreno più ripido e crepacciato; si punta al lato sinistro della piccola valle che conduce sotto la vetta (a destra crepacci).
6. Arrivati circa a quota 3100m si piega verso destra e con traverso in salita si arriva all'inizio del tratto attrezzato (3140m) che permette il passaggio dal ghiacciaio al lato superiore della -schiena d-asino.
7. Si supera questa specie di ampia fessura scalinata con un dislivello di circa 60m e si arriva sulla sommità  della schiena d-asino.
8. A seconda dell'innevamento si prosegue verso Sud (in salita), con un primo tratto su gradoni di roccia (o neve) fino ad arrivare al ripido -bombè di neve che permette l'accesso alla cima.
9. Si risale la dorsale e si punta alla croce a sinistra del rifugio Capanna Punta Penia (3340m).

DISCESA
10. ritorno dalla via di salita.

SALITA-DISCESA:
C'è la possibilità  di salire al rifugio con il sentiero Sat 606 che parte dalla partenza dell'impianto di risalita.
Il sentiero parte sul lato Nord dell'impianto di risalita e risale le pendici Est del Col de Bonus, inizialmente serpeggia tra placche/salti di roccia calcarea per i primi 200 m di dislivello circa per poi proseguire su ghiaioni fino la forcella Col de Bous (bivio sentiero 619-606). Raggiunta la forcella su prosegue in salita, a sinistra, in direzione dell'evidente rifugio che si raggiunge proseguendo lungo i ghiaioni che ricoprono il versante Nord a valle del Ghiacciaio dalla Marmolada (1.10-1.30 circa).

Il percorso non è coperto per la quasi totalità  salvo alcuni sporadici punti nella parte bassa (rilevazione rete Tim).

Si ricorda che questo itinerario si sviluppa in alta montagna; ha un percorso articolato che richiede la padronanza delle tecniche progressione su ghiacciaio e di ferrata.
La ferrata, in condizioni normali e senza ghiaccio/neve, non presenta particolari difficoltà  tecniche (difficoltà  medio-facile). Attenzione invece in caso di vetrato, neve e/o ghiaccio che rendono la ferrata impegnativa e percorribile solo in cordata sfruttando gli ancoraggi della ferrata come protezioni (ramponi indossati). VALUTARE CON ATTENZIONE QUANDO NON E IL CASO DI PERCORRERLA.
Il tratto in ghiacciaio è crepacciato e si consiglia di legarsi. Sono numerosi quelli che salgono slegati; non imitateli.
Per i meno preparati si consiglia di salire al rifugio la sera del giorno precedente l'escursione in quanto la zona sovente è soggetta a temporali nelle ore pomeridiane; se si vuole salire in giornata sappiate che prima delle 8,30 non si può essere al rifugio Pian dei Fiacconi utilizzando l'impianto.
Con nebbia può diventare difficoltoso l'orientamento nel tratto tra il rifugio Capanna al Ghiacciaio della Marmolada (2700m) e il fronte del Ghiacciaio della Marmolada.