Accesso - Bocca dei Camosci Raggiungere Sant'Antonio in Mavignola (frazione di Pinzolo) attraverso la SS239 della Val Rendena (provenendo sia dalle Giudicarie che dalla Val di Sole, Passo Carlo Magno). Attraversare l'abitato in direzione Madonna di Campiglio e girare a destra seguendo le indicazioni per la Val Agola - Val Brenta (cartelli). Proseguire (se la strada e' sgombra dalla neve) fino all'incrocio fra la Val Agola e la Val Brenta dove si parcheggia (1210m). Di solito si arriva fino a poco sotto l'incrocio ovvero al parcheggio del Vivaio Brenta
Descrizione - Bocca dei Camosci 1. Dall'incrocio Val Agola - Val Brenta incamminarsi lungo la forestale della Val Agola. Proseguire lungo il sentiero 324SAT (per abbreviare il tragitto della strada) e raggiungere il lago di Val Agola (1596m) (FOTO 1, 2).
2. Proseguire a destra del lago lungo il sentiero 324SAT ed alzarsi in direzione Est, Sud-Est fino a raggiungere la conca del Lago Asciutto (1822m), bellissimo anfiteatro posto fra le cime di Nardis (a sinistra) e la Pala dei Mughi (a destra). NOTA: nel tratto che sale dal Lago di Valagola al Lago Asciutto spesso conviene passare dal Passo Bregn de L'Ors (1845m) seguendo il percorso della Dolomiti Brenta Bike fino al passo e poi per il segnavia 307SAT che con semplice saliscendi a sx porta al Lago Asciutto (come traccia GPS) (FOTO 3).
3. Dalla spianata del Lago Asciutto proseguire brevemente in direzione Est (dritti) fino quasi i fondo alla piana e attaccare a sinistra (direzione Nord) i pendii Sud delle Cime di Nardis che si risalgono con diversi cambi di direzione (tratto più esposto al pericolo di valanghe).
4. Arrivati quasi a ridosso delle pareti traversare a destra e portarsi sui pendii soprastanti (sopra la Scala Santa).
5. Risalire in direzione Est a mezza costa traversando i pendii che scendono da Cima Nardis e Cima di Valstretta (FOTO 4) fino a rimontare sulla Vedretta d'Agola (2600m). Salire lungo la vedretta in direzione Est rimanendo sulla sinistra. Se volete bivaccare al XII Apostoli ora dovete spostarvi a dx verso il visibile rifugio (FOTO 5).
6. Puntare alla Bocca dei Camosci (2784m), evidente guardando leggermente sulla sinistra (direzione Nord-Est), e raggiungerla (FOTO 7).
DISCESA:
7. Dalla bocca abbassarsi per brevissimo tratto scosceso (in estate cavo d'acciaio FOTO 8) e scendere nel centro della Vedretta dei Camosci in direzione Nord (passando sotto le propaggini Ovest del Crozzon di Brenta) e raggiungere quota 2250m circa (approssimativamente all'altezza dell'attacco dello Spigolo Nord-Ovest del Crozzon).
8. Proseguire dritti (direzione Nord) in diagonale mentendosi alti a sinistra per andare ad imboccare il canalino che permette di scendere, attraverso un passaggio inizialmente stretto e ripido, sul pendio aperto sottostante e quindi la valle ai suoi piedi. Attenzione: altri canali presentano salti di roccia! Imboccate quello giusto e, se prendete quello sbagliato, risalite (FOTO 12, 13, 14, 15).
9. Raggiunta la valletta sottostante mantenersi a sinistra e proseguire in falsopiano a sinistra (direzione Nord) per raggiungere l'avvallamento posto a monte della Scala di Brenta.
10. Scendere attraverso la caratteristica scalinata rocciosa della Scala di Brenta (sci in spalla - indicazioni e bolli rossi del sentiero estivo) che solca una paretina di roccia e permette di portarsi sui pendii sottostanti. (ATTENZIONE: nella discesa della Scala di Brenta fare molta attenzione all'insidioso ghiaccio che puo' trovarsi sotto la neve - i rivoli d'acqua sfociano nella note cascate - eventualmente indossate i ramponi)
11. Scendere e raggiungere l'attacco della teleferica del Rifugio Brentei.
12. Di la scendere lungo la stradina che conduce all'incrocio dove abbiamo parcheggiato (nella piana di Malga Brenta Bassa -1265m) breve tratto a spinta.
SALITA:
anziche partire dall'incrocio in Val Brenta e' possibile salire direttamente da Pinzolo con gli impianti del Doss del Sabion (2101m). Dalla cima abbassarsi al Passo Bregn de l'ors (1844m) lungo il sentiero 357SAT e di qui traversare con leggerissimo saliscendi fino al Lago Asciutto (vedi punto 2) seguendo le indicazioni Rifugio XII Apostoli.
SALITA: molto interessante ed inalpinisticamente di pregio e' la salita a
Cima D'Agola.
Copertura cellulare:Il percorso e' coperto parzialmente fino alla Bocca dei Camosci; ricezione scadente lungo la Vedretta dei Camosci (TIM).
Note:Marzo e Aprile generalmente offrono le condizioni di neve e di sicurezza migliori. Incamminatevi presto al mattino cosi' potrete salire su neve compatta e veloce.
Il percorso non e' particolarmente difficile tecnicamente. Dal punto di vista del rischio valanghe prestate massima attenzione nel tratto in salita lungo le pendici meridionali delle Cime di Nardis e nel ratto in discesa lungo la Vedretta dei Camosci e lungo il canale inferiore. Attenzione al ghiaccio nel tratto della Sala di Brenta.
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