Accesso - Cima Serodoli dalle Giudicarie:
Raggiungere Madonna di Campiglio attraverso la SS239. Dl paese dirigersi verso il Passo Carlo Magno attraverso il tunnel di circonvallazione. Usciti dalla galleria imboccare sulla sinistra la prima strada che, dopo gli svincoli per Campiglio centro, porta a Nambino, Patascoss, discoteca Zangola. Giunti alla piana di Nambino (subito dopo un tunnel di sottopasso delle piste) proseguire a destra fino al termine della strada e parcheggiare nei pressi di due residence di colore giallo (5-8 posti auto).
dalla Val di Sole:
Raggiungere il Passo Carlo Magno attraverso la SS239. dirigersi verso madonna di Campiglio e svoltare a destra in salita prima del tunnel di circonvallazione (indicazioni Nambino, Patascoss, discoteca Zangola). Giunti alla piana di Nambino (subito dopo un tunnel di sottopasso delle piste) proseguire a destra fino al termine della strada e parcheggiare nei pressi di due residence di colore giallo (5-8 posti auto).
Descrizione - Cima Serodoli 1. Dal termine della strada proseguire diritti in direzione del lago Nambino e del rif. omonimo. Solitamente la strada è battuta con motoslitta. Proseguire per il rifugio in mezzo al bosco (questo primo tratto, si effettua, solitamente, lungo il sentiero estivo, quasi sempre battuto dagli escursionisti che salgono al lago - seguire indicazioni -sentiero invernale).
2. Raggiunta il lago di Nambino proseguire all'interno della conca rimanendo sulla sinistra fino a raggiungere il Rifugio di Nambino.
3. Piegare a sx e proseguire in piano nel bosco per entrare nella valletta da cui scende l'immissario del lago Nambino. Salendo rimanere sulla dx della valletta.
4. Una volta giunti all'altezza della presa dell'acquedotto, poco sopra il rifugio, salire a dx lungo il pendio (più ripido) con vegetazione non troppo fitta che rimonta il versante.
5. Raggiungere il termine del tratto ripido nel bosco e, traversando a destra immettersi in una piccola piana senza vegetazione. Proseguire dritti nella valletta dirigendosi verso una paretina di roccia, alta 3-4mt, posta di fronte.
6. Da qui salire a dx per il pendio (bosco di larici radi) fino ad andare ad imboccare un-altra valletta che porta presso un versante aperto che, obliquando sempre verso dx, porta ad un-altra presa dell'acquedotto. Dalla presa, volgendo lo sguardo verso sinistra (direzione Sud-Ovest), si può ammirare la cima.
7. Dalla presa dell'acquedotto, rimanendo a mezza costa, si salgono i versanti che si affacciano sul lago di Nambino, salendo inizialmente verso dx, senza alzarsi troppo di quota.
8. Proseguire in salita lungo il pendio in direzione Ovest fino ad arrivare sua una ampia dorsale che si affaccia sulla depressione creata dal Rio Serodoli (emissario del lago Sbrodoli).
9. Giunti sulla cresta è visibile la cima, e la casetta costruita dall'Enel nei pressi del lago Serodoli. Seguire la dorsale verso destra e, compiendo una sorta di semicerchio destroso, aggirare la depressione e raggiungere la Casetta nei pressi del Lago Serodoli (si raggiunge in leggera discesa).
10. Proseguire oltre in direzione Sud, Sud-Ovest e puntare alla dorsale di sinistra che scende dalla visibile cima (NON imboccare la valletta posta alla sua destra - faccia a monte).
11. Rimontare sulla dorsale (brevissimo tratto ripido - valutare le condizioni del manto nevoso) e proseguire in salita in direzione Sud-Ovest.
12. Salire senza percorso obbligato lungo la dorsale immettendosi in una sorta di valletta (verso dx) che conduce ad un passo poco accennato posto sotto la cima.
13. Per comoda cresta o lungo il pendio Nord (in base alle condizioni del manto nevoso) raggiungere la cima (2708m).
DISCESA:
14. Lungo l'itinerario di salita. Una volta giunti presso l'arrivo della teleferica del Rif. Nambino, non scendere lungo la traccia di salita (sentiero estivo/invernale), ma passare sotto il filo della teleferica (ATTENZIONE con tanta neve può essere ad altezza d-uomo) e portarsi verso sx scendendo in diagonale nel bosco fino ad imboccare una sorta di canale che porta all'inizio del sentiero.
SALITA-DISCESA:
anzichà© rimanere sui versanti che si affacciano sul lago Nambino, salire per la valle creata dal torrente che scende dal lago Serodoli al lago Nambino. Percorrerla in salita rimanendo sulla sua dx. Dalla presa dell'acquedotto anzichà© salire a dx nel bosco sul versante ripido proseguire diritti seguendo l'andamento della valle verso dx fino a che non si giunge al lago. Alzarsi progressivamente spostandosi sui versanti di dx della valle fino al suo termine.
ATTENZIONE: pericolosa in caso di neve instabile. In caso di dubbi sulla consistenza del manto nevoso consigliamo vivamente l'itinerario presente in descrizione.
Copertura cellulare:copertura quasi totale (rilevazione rete TIM e Wind).
Note:La prosecuzione alla vetta dal Lago di Serodoli, in caso di neve instabile, può essere pericolosa per la pendenza del tratto a sx della valletta. Tenetelo presente! Nella parte alta l'itinerario presenta spesso neve ventata.
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