Accesso - Cima Sera - Malghe di Stabio e Solvia bike tour Seguire la SS237 del Caffaro sia provenendo da Trento che dalle Giudicarie. Giunti alla caratteristica rotonda portarsi presso l'evidente chiesa del paese posta lungo la SS237 in direzione di Pinzolo - Madonna di Campiglio. Parcheggiare nell'ampio parcheggio.
Descrizione - Cima Sera - Malghe di Stabio e Solvia bike tour 1. Dal parcheggio nei pressi del cimitero e della chiesa di Tione di Trento seguire per 150 m la strada parallela alla statale in direzione nord (verso la Rendena), tenendo a destra il muro del cimitero ed a sinistra il negozio di cosmetici. Al bivio svoltare a destra e scendere sulla statale per Trento seguendo la strada a senso unico o ancora meglio una breve bretella ciclo-pedonale che si trova sulla sinistra nei pressi della curva.
2. Seguendo la statale per Trento si transita per le case del Basso Arnò, e superato il ponte su torrente Arnò, al Km 0,75 abbandonare la strada principale ed imboccare sulla destra la strada in salita per Bolbeno (indicazioni).
3. In cima alla breve salita, superata la piazza della chiesa di Bolbeno, nei pressi del bar, svoltare a sinistra (indicazione per passo Duron); percorsi 2-300 mt al capitello (FOTO 1) svoltare nuovamente a sinistra e raggiungere il paese di Zuclo con la sua bella chiesa (FOTO 2).
4. Seguendo le indicazioni per il passo del Duron, si attraversa Zuclo, si continua la salita su strada asfaltata (FOTO 3) e si raggiunge al Km 7,80 il passo del Duron (prati con area pic-nic).
5. Si scende per 4-500 mt sul versante opposto del passo e nei pressi di una piazzola con spazi per parcheggio e di un nuovo edificio in parte in legno (FOTO 4) si svolta a destra e si imbocca la strada forestale che in circa 6 Km porta a Malga Stabio.
6. Si segue la strada forestale dapprima in salita (dopo 2-300 mt sulla sinistra si incrocia la mulattiera che varrà percorsa in discesa) sino ad arrivare nei pressi di uno stagno (FOTO 6) e poi in piano.
7. Dopo circa 1,5-2 km in piano si ricomincia a salire, con alcuni tratti a pendenza sostenuta ma con fondo in misto cementato (FOTO 7); superati quattro tornanti, all'ultimo tornante si incontra sulla sinistra la strada/mulattiera che verrà imboccata poi in discesa (FOTO 9 - 10); si prosegue in leggera salita, si transita per il caratteristico cancello avendo l'accortezza di richiuderlo se in periodo di alpeggio e si arriva ai prati ad una delle due malghe di Stabio (FOTO 11).
8. La seconda malga di Stabio si trova nelle vicinanze in sommità del dosso verso ovest, che chiude la conca col laghetto (FOTO 12); intorno alla seconda malga vi sono i bellissimi e secolari faggi monumentali.
9. Seguendo la mulattiera (indicazioni per Gavardina), si attraversano i prati della malga dapprima in falso piano in direzione sud-est, poi in salita via via sempre più ripida in direzione sud, puntando all'angolo alla quota più elevata del pascolo verso sud della malga (FOTO 13).
10. Si entra nel bosco incontrando subito un breve ma molto ripido e sconnesso strappo che costringe a scendere di sella; si prosegue in direzione sud, seguendo la mulattiera, alternando tratti in falso piano a brevi strappi; si incontra e si supera una staccionata per il contenimento dei cavalli presente nei periodi di alpeggio (FOTO 14), attenzione al cavo poi in discesa!.
11. Superata una valletta, dopo un breve tratto in salita e discesa, si incontra un bivio; si imbocca il ramo di sinistra in salita ed in breve si giunge in vista del bivacco di malga Solvia (FOTO 15).
12. Con un ultimo sforzo in breve al bivacco, aperto e di recente ricostruzione (FOTO 16).
DISCESA:
13. Si percorre a ritroso la bella mulattiera fino a malga Stabio; attenzione all'eventuale staccionata!.
14. Ora seguendo la strada forestale fatta in salita si scende al primo tornante dove sulla destra si diparte la strada/mulattiera che percorreremo in discesa (FOTO 9 - 10).
15. Verso nord si segue in leggera discesa ed in piano la forestale che ad un certo punto diventa mulattiera e si fa più ripida.
16. Inizia la discesa sulla bella mulattiera, non particolarmente impegnativa (FOTO 17); ad un certo punto diminuisce la pendenza e dopo un paio di tornanti in breve ci si ritrova sulla forestale percorsa in salita.
17. Non resta che scendere al bivio con la strada asfaltata e seguendo l'itinerario di salita tornare a Tione di Trento.
CIMA SERA1. Dalla malga di Stabio seguendo l'indicazione per cima Sera si percorre la mulattiera in direzione est (FOTO 13), in salita via via sempre più ripida, puntando all'evidente bocchetta Piazzola; finito il pascolo si entra nel bosco e spingendo in alcuni tratti seguendo il sentiero si giunge alla bocchetta con amplia visuale sulla val Marcia.
2. Dalla bocchetta in su non ha senso proseguire in bici in quanto si dovrebbe trasportarla in spalla per lunghi tratti, pertanto conviene posteggiarla.
3. In direzione nord si segue l'evidente sentiero (indicazioni lungo il percorso) che dapprima sul versante verso ovest, poi in cresta attraversa il bosco di faggi ed i prati sommatali (FOTO 18) fino alla croce di vetta. Amplio panorama a 360°sull'Adamello-Presanella, sul Brenta meridionale e verso le Giudicarie esteriori.
4. Discesa a malga Stabio seguendo a ritroso l'itinerario di salita.
Copertura cellulare:buona copertura con tim
Note:La variante per cima Sera è consigliabile solo in condizioni di cielo terso e con delle calzature adatte oltre che per pedalare anche per camminare.
Pagina realizzata da Ivan