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Dalle Giudicarie, poco dopo l’abitato di San Lorenzo in Banale in direzione di Molveno, si svolta a sinistra (indicazioni rif. Alpenrose) e si segue la strada asfaltata che porta al rifugio Alpenrose, solitamente aperto; parcheggio al rifugio o poco sotto parcheggio pubblico con 4/5 posti macchina.

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1. Dal rif. Alpenrose (FOTO 1) seguire la ripida strada forestale (FOTO 2 - segnavia SAT 345) che attraverso il bosco conduce alla Piana di Froschera (FOTO 3).
2. Proseguire attraverso i prati di Prada in direzione Nord (FOTO 4 E 5), seguendo il percorso del sentiero SAT n°345 che porta ai piedi dell’imbocco della Val Dorè (FOTO 6). Seguendo grossomodo il sentiero si sale in direzione ovest verso la val Dorè per circa 100 mt (FOTO 7), quindi si attraversa in direzione nord (FOTO 8) per portarsi sullo spallone sud-est della cima. (FOTO 9).
3. Si rimonta tutto lo spallone sud-est tenendosi nella parte alta tendenzialmente a sinistra dove è meno pendente. Giunti in cresta con bella vista sulla parete est della cima Ghez (FOTO 10) si prosegue in direzione Nord (FOTO 12) fino in vetta (FOTO 13 E 14).
DISCESA:
4. Si può scendere lungo l’itinerario di salita o in alternativa per la val Dorè.
5. Si scende sulle proprie tracce di salita verso sud fino all’unica insellatura presente sulla dorsale. Ora si scende verso ovest (FOTO 15) fino a portarsi sul fondo della val Dorè che si segue (FOTO 16) fino ad incrociarsi con l’itinerario di salita.
6. In alternativa con nevi ben assestate dalla vetta ci si cala direttamente per il ripido versante ovest (40°), aggirando a sinistra o destra un risalto sottostante (VEDI FOTO 16), in val Dorè quindi la si segue fino ad incrociarsi con l’itinerario di salita (variante OS).

DISCESA IN VAL DORE’ (OS 40°)
Dalla cima si scende sulle proprie tracce di salita verso sud fino all’unica insellatura presente sulla dorsale. Ora si scende verso ovest (FOTO 15) fino a portarsi sul fondo della val Dorè che si segue (FOTO 16) fino ad incrociarsi con l’itinerario di salita.
In alternativa con nevi ben assestate dalla vetta ci si cala direttamente per il ripido versante ovest (40°), aggirando a sinistra o destra un risalto sottostante (VEDI FOTO 16), in val Dorè quindi la si segue fino ad incrociarsi con l’itinerario di salita (variante OS).

CIMA ROSSATI (2242m)
In caso di nevi sicure è raccomandabile abbinare la salita della cima Soran con la vicina cima Rossati (2442m). Dalla cima o si scende la ripida dorsale nord-ovest fin all’altezza della forcella che divide le due vette quindi si sale il ripido versante sud-est dei Rossati fino alla sua vetta (VEDI FOTO 12 E 16).

buona copertura con Tim.

E’ raccomandabile effettuare l’itinerario in condizioni di neve trasformata ed in base alle temperature valutare bene orari di partenza e percorrenza. Nel periodo invernale solitamente il rif. Alpenrose è aperto.