Accesso - Cima Sternaida Trento
La partenza dell'itinerario è situata al parcheggio (a pagamento 3,00 al giorno - occhio, la macchinetta non dà resto - munirsi della moneta occorrente) situato in loc. Coler in cima alla Val di Rabbi. Per raggiungerla seguire la strada statale che attraversa tutta la Valle di Non passando per Cles e proseguire in Valle di Sole per la SS42. Poco prima dell'abitato di Malè si sale a dx seguendo le indicazioni per la Val di Rabbi. Attraversare tutta la valle. Proseguire dopo Bagni di Rabbi in direzione del Parcheggio (indicazioni).
Un servizio di Bus Navetta è a disposizione per salire fino al parcheggio a Malga Stablet. A piedi, comunque, ci si impiega mezz-ora scarsa (fino alla malga).
Descrizione - Cima SternaiPrimo Giorno
Dal parcheggio salire lungo il sentiero 106 SAT e raggiungere agevolmente il Rif. Dorigoni (FOTO 3) superando un dislivello di 1080m. Questa camminata, di circa tre ore, si sviluppa lungo la suggestiva valle del Torrente Rabbbies (FOTO 1) caratterizzata dai verdissimi prati e dall'abbondanza di rivi e ruscelli (FOTO 2).
Al rifugio, volgendo lo sguardo a nord (dietro il rifugio), si nota l'incombere della cuspide di Cima Sternai (FOTO 3).
Secondo Giorno
Lasciare il rifugio e seguire la traccia ben evidente (FOTO 4) che sale ai Laghetti di Sternai incamminandosi in direzione Nord-Est (dal rifugio seguire le indicazioni -Laghi e Cime Sternai).
Raggiunto il primo lago a quota 2596m (FOTO 5 - 6) lo si lascia sulla sx attraversando, talvolta a fatica, il torrente emissario. Si prosegue in direzione Nord lungo la traccia di sentiero (ometti).
Circa a quota 2800m si giunge alla biforcazione con i Laghi di Sternai (grande sasso con ometto FOTO 8). Qui, abbandonando il percorso di sx verso i laghi, si prosegue a dx per -Cima Sternai lungo la traccia in direzione Est e quindi Nord.
Ci si alza per depositi detritici e morenici e, spostandosi ancora in direzione Est, ci si porta ai piedi della Vedretta di Sternai; l'individuazione del cammino è agevolata dalla presenza di -ometti. Nell'approssimarsi alla vedretta, lo scosceso versante Ovest dello Sternai risulta sempre ben visibile (FOTO 9).
Si risale la Vedretta di Sternai sormontandola nel centro in direzione Sud-Est (FOTO 11). Nella salita si individua facilmente e si punta ad un ben visibile valico situato a Sud-Ovest della cima (FOTO 12). Il terreno si fa più ripido e faticoso (talvolta è necessario indossare i ramponi).
Raggiunto il passo (bellissimo panorama) si piega a sx (Nord-Est) e si sale superando un-ampia dorsale caratterizzata da una serie di paretine articolate che, soprattutto nella parte finale, impongono alcuni passaggi su roccia (FOTO 13).
Dopo un tratto relativamente semplice, si affronta una paretina caratterizzata da alcuni risalti di roccia. Qui sono presenti alcuni fix con moschettone che consentono di assicurare la cordata in modo agevole (FOTO 14).
Superato il tratto più impegnativo si prosegue a dx e seguendo una articolata traccia che permette di portarsi sulla dorsale (FOTO 17).
Si prosegue a dx e quindi a sx della cresta (FOTO 18) e, vincendo alcune roccette, ci si porta sulla cima (croce di vetta - FOTO 20, 21).
Discesa
La discesa si svolge lungo la traccia di salita.
REPORT FOTOGRAFICO: si ringrazia Pierluigi Bosetti - San Lorenzo in Banale
Copertura cellulare:Scarsa fino al rif. Dorigoni; nessun segnale nella parte superiore (TIM).
Note:Itinerario da NON affrontare con meteo incerto.
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