Accesso - Cima di ValstrettaRaggiungere Sant-Antonio di Mavignola, che si trova tra le note località turistiche di Pinzolo e Madonna di Campiglio.
Salendo da Pinzolo, dopo la retta che attraversa il paese, superato un piccolo ponte, si imbocca sulla destra la via Val Brenta (indicazioni).
Si percorre la strada per 2,5-3 km dapprima pianeggiante e poi in discesa che si inoltra in Val Brenta.
Giunti all'ex-bar, locanda di Plaza si parcheggia (pochi posti auto disponibili!).
In stagione avanzata o con poca neve è possibile continuare sulla strada che conduce dapprima all'ex-vivaio forestale di Val Brenta e poi continuando seguendo le indicazioni, in Val d-Agola fino al divieto.
Descrizione - Cima di Valstretta1. Dal parcheggio seguire la strada innevata per circa 4 Km che, con percorso un po- monotono, entra in Val d-Agola. Con poca neve è possibile percorrere in macchina i 3/5 della strada fino al parcheggio di Val d-Agola.
2. All'altezza del primo tornante, si vedono sulla sinistra la balze della Val Fracinglo, chiuse tra le propaggini del Crozzon di Val d-Agola a sinistra e cima Pra dei Camosci a destra.
3. Si lascia la strada e ci si inoltra, verso Sud-Est, nel vallone libero dal bosco.
4. Ci si tiene sulla sinistra del pendio ed a quota circa 1600m si imbocca il largo canale (VEDI FOTO 1) che scende dal Crozzon di Val d-Agola.
5. Intorno a quota 1750m, dove il canale aumenta di pendenza, si piega verso destra (Sud) e ci si innalza nel bosco ripido, cercando i passaggi migliori per aggirare alcune piccole balze.
6. A quota 2000 si esce su terreno meno ripido, ed aperto e, sempre in direzione Est, si imbocca l'evidente val Larga (VEDI FOTO 2 e 3).
7. Salendo nella valletta di destra sotto le pareti del Dosson di Fracingli (o di sinistra sotto le propaggini del Crozzon di Val d-Agola), ci si porta nel ripiano alla base della Bocchetta di Val Larga a quota 2400m (VEDI FOTO 4).
8. Qui la valle piega a dx. (sud) fino a chiudersi in un anfiteatro roccioso (VEDI FOTO 5).
9. Si segue la valle fino a quota 2550 poi si devia ad Ovest ad una ripida cengia (35°) che taglia il versante Est del Dosson di Fracingli (VEDI FOTO 6).
10. Attraversare la cengia tenendosi alti vicino alla parete (alcuni metri esposti, eventualmente con ramponi).
11. Aggirato uno spigolo arrotondato, la pendenza e l'esposizione decrescono repentinamente.
12. Ci si trova sul Dosson di Fracingli; si sale il facile pendio per circa 80m e ci si porta all'apice dell'anfiteatro che chiude la Val Larga (VEDI FOTO 7). Davanti a noi, verso Sud-Est, si presenta la parete Nord-Ovest della cima tagliata da una ripida cengia orizzontale (45-50°) (VEDI FOTO 8).
13. Ci si alza con pendenza crescente fin sopra la fascia rocciosa, e all'altezza della cengia orizzontale si abbandonano gli sci.
14. Si attraversa (ramponi ai piedi) in direzione Sud la cengia (VEDI FOTO 9) e ci si porta sullo spigolo Sud-Est sovrastante il passo di Nardis. (In condizioni di neve particolarmente sicura e stabile è possibile attraversare la cengia con gli sci ai piedi. Ripido ed esposto - sconsigliabile).
15. Si segue lo spigolo (VEDI FOTO 10) per circa 80m e, con alcuni passaggi di misto, si arriva in vetta (VEDI FOTO 11).
DISCESA:
16. Si scende lungo i passi di salita lo spigolo Sud-Est (VEDI FOTO 12) e si attraversa la cengia per tornare dove abbiamo precedentemente abbandonato gli sci.
17. In direzione Nord-Ovest si scende (VEDI FOTO 13) il vallone cercando il passaggio migliore per superare una piccola fascia di roccette.
18. A circa quota 2550 m si interseca il percorso classico di discesa per la val Stretta dal passo di Nardis (VEDI FOTO 14).
19. Sempre in direzione Nord-Ovest si supera cercando il passaggio migliore (solitamente al centro) un-altra fascia di roccette.
20. La valle si allarga; si scende al centro ed all'altezza delle ultime propaggini Nord-Ovest del Dosson di Fracingli a quota 2050, ci si sposta a sinistra sotto le pareti della cima Pra dei Camosci e possibilmente non perdendo quota si aggira una piccola depressione quotata 2001m (VEDI FOTO 15).
21. A scaletta, a seconda di quanto ci siamo abbassati, si rimontano pochi metri, e ci si affaccia al bel pendio sottostante.
22. Sempre tenendosi piuttosto vicino alle pareti, si scende il pendio tra radi larici e mughi.
23. Tenendosi al centro si segue il pendio-canale che porta nel bosco.
24. Si scende in direzione Nord fino ad incrociare il vallone percorso in salita (VEDI FOTO 16).
SALITA:
Invece di imboccare la cengia, salire con gli sci fino in fondo alla valletta, alla base delle rocce, e percorrere a piedi al centro dell'anfiteatro uno stretto canalino di misto che dà l'accesso al piano superiore, al Dosson di Fracingli.
DISCESA:
Scendere dalla vetta seguendo fedelmente l'itinerario di salita.
Copertura cellulare:Discreta copertura con tim
Note:Itinerario ripido e tecnicamente impegnativo dal forte carattere alpinistico; riservato a scialpinisti esperti dotati di passo sicuro e capaci di dominare gli sci su pendenze elevate.
Valutare attentamente il bollettino valanghe. Itinerario da percorrere assolutamente con nevi sicure.
Pagina realizzata da Ivan