Accesso - Ferrata Monte RoenSalire in alta val di Non all'abitato di Amblar (direzione Mendola, vicino a Romeno, Cavareno).
Entrare in paese, superare la chiesa e girare a sinistra, di fronte al municipio (a destra), in via Roen. Cartello con indicazione Rif. Roen. La strada in salita esce dal paese in direzione Nord per poi proseguire nel bosco lungo i versanti del monte Roen in direzione Est. Durante la salita ignorare i bivi con le strade sterrate e rimanere sulla strada asfaltata. Dopo circa 6,40 km la strada diventa sterrata dopo una curva a sinistra, proseguire ancora in salita ignorando anche lungo la sterrata i bivi che si vanno ad incontrare sia a destra che a sinistra. Si arriva cosଠal parcheggio (7-8 posti auto lungo la strada) presso il divieto di transito a circa 200m dalla malga di Romeno, rif. Roen (10,50 km da Amblar).
Descrizione - Ferrata Monte RoenSALITA
1. Proseguire lungo la strada sterrata che pianeggiante permette di arrivare alla malga, ben visibile ancora dal punto di partenza.(5-/10-)
2. arrivati alla malga di Romeno (1773m), proseguire diritto in direzione Est, segnavia 560 per rif. Oltradige (Uberetscher Hutte).
3. La strada inizialmente pianeggiante costeggia, sulla destra, il pascolo per poi, dopo un breve tratto di salita, entrare nel bosco (sbarra che delimita il pascolo ed impedisce l'uscita del bestiame).
4. Si segue la strada che ora con andamento saliscendi ma mai esagerato, conduce in direzione Sud al rifugio Oltradige (Uberetscher Hutte), subito dopo una curva a sinistra dopo un tratto in salita (30-). Sul lato sud del rifugio punto panoramico sulla valle dell'Adige.
5. vicino al rifugio, sul lago Ovest (a destra arrivando al rifugio), parte il sentiero di avvicinamento alla ferrata (cartello Sat 523 e cartello ferrate), il sentiero sale diretto sotto la parete di roccia, inizialmente con tornanti ravvicinati per poi proseguire con un traverso verso destra fino alla base della parete (freccia rossa).
6. si gira a sinistra e si risale l'ultimo tratto di versante erboso (un cartello a metà strada) fino ad arrivare alla base delle rocce.
FERRATA
7. dalla base delle rocce (cartello rosso di percorso attrezzato) inizia il tratto attrezzato con una prima cengia con fondo sabbioso alla base della parete, verso destra e poi in salita su un primo tratto di roccia inclinata ben appigliato (foto).
8. saliti per 50m circa si gira a sinistra e con sentierino a tratti attrezzato e a tratti no si percorre la cengia erbosa, rimanendo alla base della parete soprastante, andando a passare sopra il primo tratto di salita (attenzione a coloro che stanno sotto).
9. arrivati dopo un tetto roccioso, si superano 3-4m verticali con un gradino metallico rosso e poi nuovamente in piano con sentierino fino alla base di un colatoio roccioso che sale verso destra.
10. si risale il colatoio su gradoni rocciosi con alcune rocce instabili, a metà circa, si incontra un tratto meno lavorato e quasi verticale con piolo metallico, questo è il tratto più difficile dell'intera ferrata ed ha una lunghezza di circa 5m).
11. continuare la salita che con serpentone di roccia tra l'erba porta fino ad un sentiero attrezzato e scavato nel versante erboso che salendo a destra porta ad una crestina rocciosa.
12. proseguire rimanendo a sinistra della crestina e uscire tra i mughi sull'ampia cresta che porta alla cima ad Ovest degli ampi prati sommitali (cartello, quota 2050m, 1.20 ore).
SALITA
13. usciti dalla ferrata, punto panoramico più a destra (numerosi segni di passaggio), proseguire verso Sud (sinistra) rimanendo a destra della cresta tra mughi e tratti erbosi fino ad arrivare alla croce di vetta seguendo l'evidente e comodo sentiero (2116m, 1.40 ore).
DISCESA
14. con la croce alle spalle scendere verso Ovest fino al cartello 60-80m più in basso e poco più a destra proseguire lungo il sentiero nr. 500 (ex 521) che compiendo un ampio giro verso Nord ritorna alla malga di Romeno, rif. Roen, sentiero facile e ben visibile (2.25 ore).
Dal passo Mendola (variante più lunga a piedi ma più agevole con l'auto).
Per coloro che provengono dalla Valle dell'Adige può essere più agevole recarsi al passo della Mendola anche se il percorso a piedi si allunga di circa 2.00-2.30 ore e forse più tra andata e ritorno.
Al passo della Mendola, salendo da Caldaro, girare a sinistra e seguire le indicazioni per rif. Genzianella (EnzianHutte). Arrivati al rifugio proseguire sulla strada sterrata (a sinistra) in direzione del rif. Mezzavia e Monte Roen (cartelli Sat). Seguire la strada fino al parcheggio presso il divieto di transito. Da qui a piedi lungo la strada sterrata che presenta un tratto ripido e poi prosegue, più dolce, in direzione Sud-Ovest fino ad arrivare al rif. Mezzavia (1594m, 0.30 ore); prima del rifugio si attraversa una pista da sci. Dal rifugio Mezzavia si prosegue con sentieri e mulattiere, con alcuni tratti ripidi intervallati da lunghi tratti pianeginati, fino ad arrivare al rif. Malga di Romeno (1773m, 1.30 ore) e poi per l'itinerario sopra descritto.
Al rifugio Mezzavia si può arrivare anche salendo a piedi lungo la pista da sci con stradina sterrata che parte dalla loc. Campi Golf (1350m) situata più a Sud-Ovest del passo. Indicazioni Roen 1,5 al passo Mendola.
Copertura cellulare:Il percorso è coperto per la quasi totalità (rilevazione rete Tim), salvo alcuni brevi tratti vicino alla vetta del monte Roen.
Note:Lungo l'itinerario non vi sono punti con acqua salvo al rifugio Oltradige ed alla Malga di Romeno.
La ferrata non presenta particolari difficoltà tecniche ma ha già una componente di verticalità che va oltre il sentiero attrezzato.
Fare attenzione ai sassi che possono cadere dall'alto a causa di altri alpinisti a monte, numerosi i sassi smossi lungo il percorso.
Evitare con pioggia e ghiaccio e/o quando troppo affollata.
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