Accesso - Fiore di CoralloPortarsi ad Arco e, di là, proseguire per la località Laghel (dietro il Monte Colodri). Dopo una salita in mezzo agli olivi si arriva presso un chiesetta bianca (sulla destra). Salire a sx (NON proseguire diritti in piano per Monte Colt) e seguire la strada, che diventa sterrata, fino a raggiungere il piccolo parcheggio posto nei pressi di una fontanella e di un caratteristico crocefisso (sotto l'inconfondibile Pilastro Gabrielli).
Attacco Seguire per intero la stradina forestale che parte fra il crocifisso e la fontanella e che sale verso le pareti fino a raggiungere un acquedotto. Di qui proseguire traversando nel bosco verso dx (VEDI FOTO 10) rimanendo sotto le pareti di Mandrea. Puntare al pilastro della via e mirare al diedro posto alla sua base. Percorrere una cengia (attenzione!) in traverso fino a raggiungere un alberello dove parte la via (visibili alcuni chiodi).
Descrizione - Fiore di Corallo1. Ci si alza aiutandosi con un alberello e si supera una placca nera con alcuni chiodi con cordino (qui sulla sx prosegue la via Solendo). Traversare quindi a dx (chiodi normali) fino a raggiungere un diedro rosso. Salire nel diedro (primo tratto un po- friabile ) integrando le protezioni con friend e raggiungere la sosta (fix). VII° poi VI°+ e V°+ (FOTO 1).
2. Salire su tratto delicato e un po- unto (FOTO 2) da proteggere (primi 5m) con friend e quindi utilizzando un chiodo; raggiungere la sosta (fix). VII e VI+ (FOTO 3)
3. Si percorre il soprastante diedro che diventa rovescio. Sul tiro si trova un vecchio cuneo in legno e un chiodo con cordino (attenzione tiro un po- unto); integrare con friend e raggiungere la sosta (fix). VI°+ VII° (FOTO 4)
4. Salire per diedro sotto al tetto (integrare con friend - FOTO 5) per poi spostarsi a sx in traverso abbastanza chiodato fino alla sosta (chiodi); V° VI°+ (FOTO 6).
5. Si sale una placca verticale (attenzione sopra la sosta fix non visibile) per arrivare ad un diedro appoggiato fino alla sosta (chiodi). VI° V° (FOTO 7)
6. Salire il diedro chiodato fino in sosta (chiodi). VI°+ VII° (FOTO 8)
7. Si supera una placca chiodata in A0 (7b in libera) fino al -naso. Attenzione sopra il naso si trova un chiodo nascosto (FOTO 9). Dopo il -naso si prosegue fino alla sosta senza trovare protezioni (sosta clessidrone). VI°+ VII°
8. Si supera il tetto (sotto il tetto proteggersi con friend blu - black diamond - in libera 7a+) e si prosegue oltre (alcuni chiodi) fino ad arrivare ad una placca (attenzione tratto con blocchi instabili) e quindi raggiungere il boschetto dove si sosta. VII° VI°
9. Traversare a sx alzandosi in diagonale. Il tiro è molto lungo: si consiglia di usare rinvii lunghi per evitare l'attrito. Sul tiro ci sono diversi chiodi. Raggiungere un successivo boschetto dove la via si congiunge con -Soleado e dove si sosta (libro di vetta). IV° VI°
10. Si percorre ultimo tratto salendo a dx chiodato a fix.
Rientro:
11. Discesa dalla cima si prende verso sx fino ad una casa con recinto. Costeggiare il recinto fino ad arrivare al boschetto dove si seguono alcune tracce di sentiero che portano ad una strada asfaltata. Percorrere la strada in direzione Arco fin che si incontra alcune case, passate le quali, si incontra un sentiero verso sx. Scendere per il sentiero fino a quando si trova un successivo incrocio dove bisogna girare a sx. Continuare la discesa fino alla strada sterrata (attenzione ci sono vari bivi svoltare quasi sempre a sx) e quindi verso la macchina.
Copertura cellulare:Buona copertura con tutti gli operatori.
Note:Si consiglia di ripetere la via con clima non particolarmente caldo. l'afa rende i tiri ancora più insidiosi.
Pagina realizzata da Alberto Sartori