SCIALPINISMO - Pisganino

SCIALPINISMO - Pisganino

Passo Presena (2997m); Piana del Maroccaro (2500m); Lago Ghiacciato (2527m); Passo del Lago (o di Pisgana - 2933m); Vedretta del Pisgana Est; Val Sozzine (Narcanello); Plaz dell'Ort (1665m); Sozzine (1316m) ; partenza impianti a Ponte di Legno per Tonale (1260m).

Intro
Il -Pisganino, chiamato cosà¬ per distinguerlo dal più celebre e vicino Giro del Pisgana, rientra a pieno titolo fra i grandi classici del Gruppo dell'Adamello. Ogni scialpinista a caccia di vere chicche dovrebbe annoverarlo nel suo curriculum perchà©, a fronte di una salita di poche centinaia di metri di dislivello, permette di godere di oltre duemila metri di dislivello in discesa. Una classica da non perdere.

Accesso
Descrizione
Schizzo - 3D
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Accesso - Pisganino

Raggiungere la Val di Sole attraverso la SS42 e percorrerla in direzione ovest fino al suo termine presso il Passo Tonale. Parcheggiare nell'ampio parcheggio degli Impianti del Ghiacciaio Presena (1878m) poche decine di metri più avanti lungo la strada (Provincia di Brescia). Con gli impianti raggiungere il Passo Presena (2997m).

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Descrizione - Pisganino

Non indossare subito le pelli di foca; la prima parte si svolge lungo una superba discesa.
1. Giunti in cima agli impianti del Ghiacciaio Presena portarsi a sx (direzione Est - VEDI FOTO 1) e risalire brevemente, spesso a piedi, fino a raggiungere l'evidente Passo Presena (2997m) poco sotto la cima omonima.
2. Scendere a dx in direzione Sud-Ovest per abbassarsi presso il Lago Scuro (2668m - VEDI FOTO 5 e 9).
3. Subito dopo il lago Scuro si supera una sorta di gola e si prosegue diritto in discesa in un avvallamento che permette di giungere direttamente al Lago Mandron (2403m). Se si vuole passare al rif. Città di Trento al Mandron si deve scendere rimanendo più a sinistra, dopo la gola, sfruttando una sorta di ampia dorsale ed un avvallamento che calano in direzione Sud fino a raggiungere il Rifugio (2449m - VEDI FOTO 9). Dal rifugio risalire il versante che scende dalla Punta Pisgana in direzione del Lago Ghiacciato (2527m).
4. Coloro che scendono diritti in direzione del Lago Mandron una volta giunti a quota 2550m circa devono piegare a destra e con un traverso si portano poco sotto il lago Ghiacciato.
SALITA:
5. Indossare le pelli e passare, salendo, a sinistra del lago Ghiacciato (2527m).
6. Risalire la dorsale sotto la verticale del passo fino al suo termine e successivamente per pendio aperto raggiungere il Passo del Lago o di Pisgana (2933m VEDI FOTO 7 e 8); tratto finale ripido.
DISCESA:
7. Valicare il passo e scendere, dal versante opposto, diritti o rimanendo sulla destra del pendio in direzione del sottostante Ghiacciaio del Pisgana Est (VEDI FOTO 11 - tratto iniziale ripido).
8. Giunti sul ghiacciaio proseguire in discesa verso destra in direzione Nord (VEDI FOTO 12).
9. Si arriva dopo un cambio di pendenza nel tratto pianeggiante nel centro della valle che scende dal Ghiacciaio del Pisgana Ovest. Proseguire a destra.
10. Superato il tratto quasi pianeggiante si giunge sopra un ampio pendio che scende verso sinistra.
11. Scendere in diagonale lungo il pendio (attenzione tratto valanghivo) fino ad imboccare il sentiero che con numerosi tornanti porta in fondo valle.
12. Il terreno, più si scende, si fa spesso scomodo (a causa di una -fastidiosa bassa vegetazione) anche a causa del percorso obbligato lungo il sentiero disseminato di numerosi tornanti. Proseguire in direzione Nord in discesa lungo il solco della Val Sozzine (o Narcanello) fino ad incontrare una mulattiera (sulla destra orografica del rio).
13. Seguire la mulattiera in discesa e raggiungere la località Sozzine (1316m) e di là¬ la vicina strada fra Ponte di Legno e il Passo Tonale
14. Tornare al Passo Tonale con il servizio ski-bus, con la nuovissima cabinovia o in autostop.

Con neve estremamente sicura (attenzione: alcuni anni fa in questo tratto sono stati travolti da valnga alcuni scialpinisti), data la pendenza, si può dal punto più a Sud del Lago Scuro fare un lunghissimo traverso sotto i versante Sud-Est di cima Punta Pisgana per arrivare al passo. In questo modo si evita di perdere circa 200m di dislivello. Qualcuno passa addirittura a monte del lago e riesce a stare poco sotto le rocce di cima Punta Pisgana. Sconsigliato data la pendenza del traverso. Più agevole la salita come descritta nell'itinerario.

Copertura cellulare:
Ricezione discreta sul versante del Tonale fino al Passo Presena poi segnale assente finchà© non si scende buona parte della Val Narcanello (rilevazione rete Tim).

Note:
Valutare attentamente il bollettino valanghe e le condizioni del manto nevoso. I tratti più pericolosi sono quelli lungo la Valle di Sozzine (o di Narcanello) che sovente è soggetta alle valanghe che si incanalano nelle laterali e sfociano a valle.
Alla biglietteria chiedere per la risalita da Ponte di Legno con l'impianto.

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