Accesso - Col Santo – Rifugio Lancia MTBIl km 0.00 è fissato solo idealmente a Volano. Infatti il percorso può essere intrapreso comodamente da Rovereto o da uno qualsiasi dei paesi della Vallagarina, tutti ben collegati dalla ciclabile.
Per raggiungere il punto di partenza: SS12 fino a Volano. Ad inizio paese, sulla statales si scorge un distributore di benzina sulla dx (in fondo al paese, a sx se si arriva da Rovereto). Di fronte all’area di servizio si svolta (sottopasso) per raggiungere una piccola ma evidente rotonda (di fronte negozio Despar) dove si trovano diversi posti auto liberi.
Descrizione - Col Santo – Rifugio Lancia MTB1. Dal parcheggio si attraversa Volano in direzione di Rovereto. Percorrendo in parte la SS12 si raggiunge Rovereto che si attraversa passando per il suo bellissimo centro (buon motivo per un caffè). Ci si porta in fondo al paese presso il Castello (Museo della Guerra).
2. Proprio qui si imbocca la SS46 – Valli del Pasubio e la si risale passando per il bellissimo Eremo di San Colombano (260m), incredibilmente eretto sulla roccia. Si raggiunge in questo modo il bivio per “Rif. Lancia, Toldo, Boccaldo”.
3. Qui si va a sx, sempre su strada asfaltata (FOTO 1), e si superano in sequenza i paesini di Toldo (420m), e Boccaldo (650m), dove si prosegue ancora a sx seguendo le indicazioni per il “Rifugio Lancia” e loc. Giazzera. La strada, a tratti anche ripida, è poco trafficata e si guadagna quota molto velocemente.
4. Si raggiunge la loc. Giazzera (1092m) e si prosegue ancora in salita sempre in direzione del “Rifugio Lancia”. Ignorando varie deviazione si prosegue sulla strada principale, sempre asfaltata; segnavia 101 - (FOTO 2).
5. Si entra così nella valle e a quota 1320m la strada diventa sterrata (FOTO 3). Come si legge su un grande masso sulla sx si entra nel “Regno delle Pozza”. La strada alterna tratti cementati a tratti sterrati. L’ultimo tratto prima del rifugio risulta assai impegnativo, ma le grandi e panoramiche praterie dove è adagiato il Rifugio Alpe Pozza - Vincenzo Lancia (FOTO 4) sono il giusto premo per lo sforzo profuso.
6. Una sosta al rifugio è obbligatoria. Dal Rif. Lancia si prosegue sulla strada forestale (FOTO 5) e si supera velocemente la visibile Malga Pozze. Ancora dritti e si raggiunge la Sella delle Pozze (1903m) il punto più alto di giornata.
7. Ora si va a sx in discesa seguendo il segnavia 133, sempre su mulattiera. Si evita una prima diramazione a dx con il segnavia SAT147.
8. Attenzione a quota 1853m dove bisogna smettere di seguire la stradina/segnavia 133, che prosegue in discesa verso Malga Campobisio/Malga Bisorte. Qui si va a sx sulla Strada della Malghe che si segue lungamente in discesa (FOTO 6).
9. in questo modo si aggira il Col Santo. Al bivio che si incontra a quota 1781m (FOTO 7) si va a sx in piano e si continua in questa direzione raggiungendo la bella Malga Costoni (1629m) (FOTO 8). Ancora in discesa per passare da Malga Valli (1514m), suggestivo e consigliato punto di ristoro (FOTO 9).
10. Si scende diretti sulla strada che diventa asfaltata e si riporta sul percorso fatto in salita a quota 980m. Si scende a ritroso per qualche km, ma raggiunta quota 789m, ben al di sopra della loc. Pozza, si va a dx (FOTO 10) seguendo una forestale con indicazioni “Ca Bianca”.
11. Si scende per la stupenda forestale, discretamente impegnativa, e si raggiunge la loc. Ca’ Bianca (FOTO 11) (417m). Qui si va a dx in discesa e, con un ponte (bella chiesetta a sx) (FOTO 12), si passa al di là del fiume. Si risale leggermente e si ritorna a scendere percorrendo la suggestiva strada della Gola dei Laghetti del Leno di Terragnolo (340m); le spiaggette sottostanti sul Leno sono davvero invitanti(FOTO 13). Dopo una breve galleria si raggiunge la SS46. Si scende a dx per pochissimi metri e si imbocca a dx la strada, in salita, per Noriglio, che si raggiunge a quota 378m.
12. A Noriglio, dopo la chiesa, si va a sx e si imbocca la strada asfaltata con indicazioni Volano. Una breve e leggera salita porta a Saltaria (448m).
13. Ora si continua per la bella strada asfaltata che scende, con pendenze sempre più accentuate, fra bellissimi vigneti. Si ritorna in questo modo a Volano (179m).
Copertura cellulare:scadente nella parte alta di percorso, dopo Giazzera.
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