Descrizione - Tour della Vigolana - la Scanucia1. km 00.00 - 195m (Parcheggio Zuffo). Uscire dal parcheggio passando sotto il grande viadotto e immettersi (km 00.24) sulla strada in direzione del centro della città . Passare a fianco di uno sfasciacarrozze (Rigotti) e proseguire a destra passando sotto un altro viadotto lungo -Via Doss Trento.
2. km 00.80 - 195m (S. Apollinare). Si sbuca in questo modo presso la Chiesa di S. Apollinare, subito dopo la quale ci si trova nei pressi della rotonda del -Ponte di San Lorenzo (fiume Adige). Vi consigliamo di attraversare la strada prima della rotonda e attraversare l'Adige sfruttando il marciapiede (attenzione ai pedoni).
3. km 01.20 - 195m (Funivia Sardagna). Passati al di là del fiume, riattraversare la strada e portarsi alle spalle dell'evidente stazione di partenza della Funivia di Sardagna, dove inizia la comoda ciclabile della Valle dell'Adige.
4. Seguire la ciclabile in direzione sud. Giunti al ponte per Ravina seguire le indicazioni della ciclabile che, dopo aver ri-attraversato l'Adige (si passa sulla dx orografica), conducono al raccordo con ciclabile che ricomincia nei pressi del campo nomadi. Seguire la ciclabile.
5. km 08.40 - 192m. Al ponte successivo (Matterello) ri-attraversare l'Adige (verso sx) e riprendere la ciclabile (ora sulla sx orografica). Continuare sulla bella ciclabile (VEDI FOTO - ponte di Mattarello) fino ad arrivare all'altezza di Besenello (evidente sulla sx in posizione elevata l'imponente Castello di Besenello).
6. km 16.47 - 190m. Dove, con curva a dx, bisognerebbe ri-attraversare il fiume Adige, si abbandona la ciclabile e si prosegue su strada asfaltata verso sx. Si percorre un tratto di strada a ritroso (verso Nord) fino ad incrociare la SS12.
7. km 17.00 - 215m Qui fare attenzione: attraversare la SS12 e portarsi nel parcheggio dell'edificio di fronte. Proseguire all'interno del parcheggio/rampa verso sx fino a scorgere sulla dx una stradina che conduce alla strada che sale verso Besenello. Immettersi sulla stradina e salire parallelamente al paese di Besenello (sulla sua sx) in direzione dell'evidente Cava di Besenello (VEDI FOTO - si individua chiaramente guardando verso monte).
8. Ora non si può più sbagliare; si sale dritti in direzione Est, ignorando vari bivi, fino a raggiungere la Cava, presso la quale, si attraversa (a sx) il ponte che conduce all'inizio della temuta salita della -Scanucia.
9. km 18.48 - 335m. Il cartello ad inizio salita (VEDI FOTO) è un monito per i più baldanzosi! Centellinate le forze! La salita è dura, lunga ed estenuante. Non dimenticatevi, durante la salita, di dare un-occhiata agli incredibili scorci che si aprono sulla Vallagarina: un vero spettacolo. Ignorate tutti i bivi che incontrate e continuate a salire sulla stradina cementata -principale: non vi potete sbagliare, è sempre ripidissima.
10. km 21.13 - 850m. Fontana degli alpini sulla dx
11. km 21.71 - 970m. Raggiunta la località -Scanucieri (cartello), passate in mezzo alle poche case (NON imboccate la stradina di sx che trovate in prossimità del cartello prima delle case), e proseguite in salita a mezza costa, ignorando il bivio a sx (posto poco sopra l'abitato di Scanucieri).
12. km 23.58 - 1315m. Continuate a salire lungo la strada cementata fino a raggiungere un tornante a dx a quota (1315m). A sinistra c-è uno spiazzo con bellissima vista panoramica. Proseguite in salita verso dx lungo la cementata (non salite dritti).
13. km 23.90 - 1350m. Raggiunto un tornante a sx non proseguite sulla strada forestale che sale dritta (leggermente a dx) con indicazioni 431 Malga Palazzo, ma proseguite sulla strada cementata che sale a sx.
14. km 24.72 - 1520m. La strada diventa acciottolata e si raggiunge una sbarra. Superarla e proseguire in salita sulla stradina che diventa sterrata.
15. km 24.80 - 1525m. Presso il tornante che gira a dx, ignorare lo stradino/sentiero che sale dritto con indicazioni (Becco di Cerinola - Pradi alti) e proseguire sulla sterrata che, dopo aver superato un cancello per il bestiame (da richiudere) finalmente spiana.
16. km 25.28 - 1560m (Malga Palazzo). Ecco il primo tratto piano dopo la ciclabile: Malga Palazzo.
17. Sui prati della malga si nota l'evidente (guardando a monte - VEDI FOTO) stradino che taglia verso sx (in cartina segnavia 446) in leggerissima salita.
18. Seguire lo stradino (446) che alterna tratti in piano con brevi strappi sassosi dove tecnica, forza ed equilibrio la fanno da padrone. l'andamento del percorso è bellissimo: si attraversa il meraviglioso bosco posto ai piedi delle cime della Vigolana.
19. km 27.25 - 1722m (Valico Becco di Ceriola). Continuare a seguire lo stradino fino ad arrivare ad un grande prato dove si trova il Valico del Becco di Ceriola (1722m) e dove ha inizio il sentiero tecnico (radici - ma sostanzialmente pedalabile) che, con percorso super-panoramico, ci porta sotto i versanti settentrionali della catena della Vigolana. Lo spettacolo è favoloso: sopra di noi il Becco di Ceriola; sotto i piedi la conca di Trento ; a sx le cime del Bondone; a dx le cime della Marzola. Traversare lungamente per il sentiero 446 fino a raggiungere il caratteristico bivio del -Sasso dell'Aquila (VEDI FOTO).
20. km 28.25 - 1670m (Sass de l'Aquila). Al bivio del Sasso dell'Aquila scendere dritti lungo il sentiero (NON andare a dx).
21. km 28.40 - 1660m. Fare attenzione al bivio successivo dove bisogna imboccare a dx il bellissimo sentiero/stradino (segnavia 447) che scende verso Vattaro. Proseguire in discesa sul segnavia 447 e quindi lungo il 450 che, con percorso esilarante (quasi tutto i sella), scende in picchiata verso valle con una serie favolosa di tornantini. Ignorare altri bivi.
22. km 31.17 - 980m (incrocio sterrata). Giunti ad incrociare la strada sterrata, proseguire a sx inizialmente in piano. In breve la sterrata comincia a scendere. Passare per la -Cava dei Friz e proseguire in discesa. Ignorare il bivio a quota 700m e proseguire in discesa fino al bivio a quota 688m (vedi cartina)
23. km 35.38 - 688m (bivio). Proseguire sulla stradina asfaltata pianeggiante a sinistra.
24. km 36.07 - 680m (bivio). Al bivio andare a sx (non dritti) e portarsi presso i Masi Zangolini.
25. km 37.35 - 665m (bivio). Subito prima della località Zangolini scendere a destra, percorre un tratto di strada cementata in discesa, e raggiungere il Molino, dove, proseguendo a dx, si sale brevemente fino ad imboccare la vicina SS349 della Fricca.
26. km 37.98 - 620m. Scendere ora a sx lungo la SS349 fino a raggiungere Trento. Entrare in città e proseguire sulla strada dritti (attraversamento del torrente Fersina - ignorare altre deviazioni/diramazioni) fino a raggiungere Piazza Venezia (caratteristica fontana rotonda con cavallo). Al semaforo di Piazza Venezia proseguire a dx. in breve si giunge ad un-altro semaforo dove si va a sx. Passare a fianco del grande Castello del Buonconsiglio e, al semaforo successivo, proseguire dritti lungo -Via Romagnosi. Raggiungere la stazione della ferrovia Trento-Malè e, con curva a sx, la stazione delle Ferrovie di Stato (Piazza Dante).
27. km 49.04 - 195m. Proseguire brevemente e, subito dopo la stazione delle corriere, salire sul cavalcavia ferroviario.
28. km 49.40 - 195m. In breve si raggiunge il -Ponte di San Lorenzo da dove, seguendo il percorso fatto all'andata, ci riportiamo al parcheggio Zuffo.
29. km 50.92 - 195m. Arrivo
Copertura cellulare:ottima lungo tutto il tragitto
Note:la prima parte della Scanucia è molto assolata; la seconda invece è immersa nel verde e anche in giornate particolarmente calde si gode di un minimo di refrigerio (sempre che riusciate a non squagliarvi sotto).
Da Malga Palazzo NON scendete a valle per la -Scanucia! Se proprio dovete farlo, ponete molta attenzione! Fermatevi a far raffreddare i cerchioni (se non avete i freni a dischi), altrimenti sciogliete le camere d-aria! Cadere, lଠin mezzo, può rivelarsi piuttosto dannoso.
ATTENZIONE - AVVISO:
da qualche tempo ad inizio salita è stato posizionato un assurdo divieto di accesso per "cicilisti" in quanto la loro presenza darebbe fastidio alle macchine! L'Italia sta proprio girando al contrario! Di solito succede che le macchine danno fastidio ai ciclisti! o no!?
Comunque siete avvisati; occhio al divieto
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