SCIALPINISMO - Cima Gaiarda - da Val delle Seghe

SCIALPINISMO - Cima Gaiarda - da Val delle Seghe

Parcheggio periferia Molveno (905m), Bar Ciclamino (930m), Rif. Croz dell'Altissimo (1430m), Vallazza (1700m), Bocchetta (2400m), Cima Gaiarda (2632m) e ritorno.

Intro
Stupendo itinerario in ambiente severo che porta ad una bella cima poco frequentata, con interessante panorama sul Brenta centrale e sul sottogruppo della Campa, da affrontare con innevamento abbondante ma ben assestato.
La salita è impegnativa ma appagante.
Il canalone/pendio Sud che scende dalla bocchetta ad Est della cima presenta per circa 650 metri pendenze costantemente superiori a 35° fino a 40°. In caso fosse particolarmente ghiacciato meglio percorrerlo ramponi ai piedi.
l'ultimo tratto per l'accesso alla vetta è da percorrere sci in spalla.

Accesso
Descrizione
Schizzo - 3D
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Accesso - Cima Gaiarda - da Val delle Seghe

Raggiungere Molveno. Al tornate nel centro del paese svoltare in direzione Ovest seguendo le indicazioni per la Val delle Seghe - Bar Ciclamino - Rifugio Croz dell'Altissimo.
Se la strada lo permette raggiungere il parcheggio nei pressi del Bar Ciclamino, altrimenti parcheggiare nei pressi della piazzola a 200m dalle ultime case del paese (sbarra).

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Descrizione - Cima Gaiarda - da Val delle Seghe

1. Dal parcheggio seguire la strada che con percorso vario e non faticoso entra nella Val delle Seghe (VEDI FOTO 13) e conduce al Rif. Croz dell'Altissimo (VEDI FOTO 1).
2. Dal rifugio proseguire in direzione Nord, seguendo grossomodo il percorso del sentiero SAT n°322 (portarsi nella Vallazza. l'itinerario di salita nel canalone/pendio Sud è chiaramente visibile (VEDI FOTO 2).
3. Proseguire in direzione Nord puntando il ripido pendio che scende ad Est delle pareti di cima Gaiarda (VEDI FOTO 3) (ben visibile lo spigolo Sud-Est salito da Armani nel -34).
4. Si percorre tutto il canale costeggiando la parete dello spigolo Sud-Est (VEDI FOTO 4) ed a quota 2400 si scollina nel vallone sul versante Est della cima, che scende ai piano di malga Spora.
5. Si rimonta il pendio (VEDI FOTO 5) portandosi a ridosso della vetta.
6. Si vince, sci in spalla, un ultimo ripido pendio (50°) (VEDI FOTO 6) che porta in vetta.
7. La cima è formata da tre piccole elevazioni (di pochi metri) collegate da cengia; sull'elevazione più ad Ovest è presente una piccola croce in ferro con libro di vetta. Panorama a 360° (VEDI FOTO 7 e 8).
DISCESA:
8. Dalla cengia ai piedi dell'elevazione centrale, si scende in direzione Nord-Est per 4-5 metri (VEDI FOTO 9) per poi traversare altri 5-6 metri verso Nord-Ovest (esposto). Qui si apre il pendio e si scende per 100 mt (VEDI FOTO 10) in direzione del Passo del Mandarini.
9. Intorno a quota 2550 mt, in direzione Est imboccare e scendere un breve ripido pendio (45°) tra le roccette e portarsi nel ripiano alla base della cima (VEDI FOTO 11).
10. In diagonale si torna sulle tracce di salita e si raggiunge la bocchetta da cui parte il canalone Sud.
11. Si scende per l'itinerario di salita (VEDI FOTO 12).

DISCESA
Scendere dalla vetta seguendo fedelmente nell'ultimo tratto l'itinerario di salita.

Copertura cellulare:
Buona copertura con tim

Note:
Valutare attentamente il bollettino valanghe e le condizioni del manto nevoso sul posto. Attenzione nel canale sud dove potrebbe essere indispensabile l'uso di ramponi e piccozza. E- raccomandabile effettuare l'itinerario in condizioni di neve trasformata ed in base alle temperature valutare bene orari di partenza e percorrenza. Nel periodo invernale il Rif. Croz dell'Altissimo è aperto nei week-end.

Pagina realizzata da Ivan