Accesso - Giro del Gaggia1. da Trento:
Seguire la SS237 in direzione Ponte Arche. Girare a destra prima di Ponte Arche in direzione San Lorenzo in banale - Molveno su SS421. Superare San Lorenzo e raggiungere la località Nembia (dopo le gallerie). Subito dopo il bar Nembia (a sx) girare a sinistra lungo una stradina che conduce fino al parcheggio in prossimità del laghetto.
2. da Mezzolombardo:
Raggiungere Andalo e seguire la SS421 per Molveno/Nembia. Superare il lago di Molveno e raggiungere la località Nembia. Presso il bar (a destra) girare a destra e raggiungere il parcheggio presso il laghetto.
Descrizione - Giro del Gaggia1. Abbandonare il parcheggio e proseguire dritti in paino verso la SS421 (direzione sud - Bar Nembia).
2. Al bivio con la statale proseguire a destra in piano su asfalto
3. Al bivio successivo girare a sinistra in discesa su asfalto in direzione -MolineDeggia.
4. Dopo appena alune decine di metri girare a sinistra in salita (indicazioni Ranzo). La strada diventa sterrata e successivamente spiana. Proseguire sul saliscendi sterrato.
5. Raggiungere l'Incrocio presso la località Bael e proseguire in discesa a destra sulla sterrata (panoramica sulla gola del Limarò); raggiungere (dalla partenza km 8,75) e superare Ranzo in direzione Vezzano-Trento.
6. Al Bivio per Margone girare a sinistra su strada asfaltata ripida.
7. Raggiunta il centro di Margone girare a destra in salita seguendo le indicazioni MTB Gazza e Bael/Ranzo e dopo alcune decine di m ancora a destra in piano passando a fianco della chiesetta. Dirigersi verso il piccolo cimitero su -Via Adelaite (indicazioni Maso Rual, Ciago, Covelo).
8. Proseguire su strada asfaltata assai ripida fina a raggiungere Malga Ranzo (presso un piazzale). Qui girare a destra in forte pendenza su strada cementata/grigliata. Pendenza tosta.
9. Superate le rampe sopra Malga Ranzo pedalare sulla stradina in mezzo ad ampi prati. Ignorare il bivio verso sx e proseguire in leggera salita su sterrata dritti (sent. 602).
10. Dopo un continuo saliscendi (molto saliâ?¦) su sterrato bellissimo ci si ritrova in mezzo ai mughi presso un bivio. Girare a sx in discesa seguendo le indicazioni Passo San Giovanni, passo San Gaicomo, passo Sant-Antonio (sent 602). Attenzione discesa sconnessa.
11. Dopo breve discesa continuare in piano su strada sterrata dritti ignorando una salita cementata a dx. la strada poco dopo il bivio diventa sentiero. Lଠinizia una discesa verso passo San Giovanni molto tecnica (alcuni tratti a piedi).
12. Dopo la discesa su sentiero tecnica si giunge al bivio successivo, nei pressi di San Giovanni; girare a sinistra in direzione Malgo Covelo, passo San Giacomo sent 602. Ma attenzione! dopo pochi metri andare di nuovo a destra nei prati in piano seguendo le indicazioni.
13. Si incontra una sterrata che sale da dx verso sx (da Covelo); girare a sinistra in salita in direzione passo San Giacomo. Dopo un tratto di salita sterrata dura e tecnica approfittate del ristoro -da Germano.
14. Dopo la ripida rampa sterrata/cementata si giunge ad un bivio (presso un piccolo valico). Qui andare a destra in direzione del passo di S. Gaicomo (sent. 602) ancora in salita sullo sterrato. Attenzione: tratto ripido e tecnicamente estenuante.
15. Finalmente la salita (per ora) finisce. Siamo sui prati meravigliosi del Gazza. Ad una sorta di bivio andiamo a sinistra (sentiero sat 602 - pali colorati bianco rosso) seguendo il sentiero e passando in mezzo a due casette. Di qui proseguire in salita in mezzo ai prati fino al colmo denominato San Gaicomo. Anche questo tratto non è uno scherzo. Si raggiunge quasi la croce del Monte Gazza (km 27,44 quota 2023m - posto veramente panoramico). Sembra di essere sulle highlands scozzesi. Da qui continuiamo a seguire le indicazioni verso sinistra del sentiero 602 costituite spesso da pali di legno conficcati a terra.
16. Seguendo il sentiero in cresta (o quasi), con vedute paurose sulla Val dell'Adige, si giunge lentamente, e spesso con la bici in spalla, al passo sant-Antonio. è stata dura però ora non ci rimane che girare a sinistra e proseguire in leggerissima salita (per pochi metri) sul sentiero 606.
17. Raccordarsi con la strada sterrata della pista da sci -Conca D-argento e proseguire in discesa su sterrata cementata/grigliata
18. Al bivio successivo proseguire a sinistra su sterrata in discesa. Non proseguire dritti verso la cabinovia. Fatta la breve discesa proseguire su un saliscendi sterrato in mezza costa per un paio di km (direzione sud) ignorando altri bivi. Seguire sempre verso Andalo.
19. Ad un bivio presso un tornante proseguire a destra in discesa verso ANDALO MOLVENO. Ignorare la sterrata che prosegue dritta con indicazioni -malga Covelo -â?¦ Ciaspolonga.
20. Si raggiunge la strada asfaltata SS421. Girare a sinistra in discesa e andare ad Andalo.
21. Ad Andalo proseguire a sinistra verso MOLVENO
22. Al termine del paese imboccare il sentiero a sx in discesa con indicazione MOLVENO. Tratto bellissimo nel bosco e lungo una valletta con fiumiciattolo in parte.
23. Ad un biforcazione prendere a destra su sentiero/stradino in discesa alquanto ripida al termine della quale proseguiamo verso Molveno paese.
24. Dopo il ponte sul laghetto girare a sinistra in direzione di un parcheggio sul lago. Proseguire lungo il lago fino a raggiungere il parcheggio al di là di un dosso.
25. Uscire dal parcheggio e girare sulla strada asfaltata in piano a sinistra e proseguire sempre dritti
26. Al termine della retta proseguire a destra, facendo una S, su via Marocchi (leggera salita). Dopo un po- la strada diventa sterrata e prosegue piana in parte al lago. Dopo l'insenatura la strada sale ripida per 80m di dislivello.
27. Al termine della salita sterrata proseguire in discesa seguendo le indicazioni -percorso circumlacuale
28. Dopo aver percorso tutta la bella sterrata lungo il lago si giunge su un bivio nei pressi di un tornantone asfaltato. Qui proseguiamo dritti (a dx) in discesa sulla strada asfaltata. Seguiamo la strada asfaltata in discesa ignorando un bivio verso sx. e passando davanti ald una centrale elettrica. Dopo poco ( in discesa) arriviamo nei pressi del lago Nembia dove abbiamo parcheggiato.
Note:Portate un-adeguata scorta d-acqua e viveri. La salita è lunga, dura e al sole (un consiglio: a Margone riempite la borraccia!) Con una buona bici ammortizzata nella parte centrale del percorso, fra Malga Ranzo e Andalo, vi divertirete alla grande.
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