Accesso - Monte Altissimo - Prealpi Ledrensi- canale NordRaggiungere Bolbeno attraverso la SS237 del Caffaro, entrare in paese e portarsi presso la chiesa. Attraversare il paese e proseguire in direzione Passo Duron. Al termine del paese di Bolbeno seguire a destra le indicazioni per la Madonna del Lares. Proseguire in salita superando la pista di Bolbeno e lasciare la macchina al parcheggio posto nei pressi della Madonna del Lares.
Descrizione - Monte Altissimo - Prealpi Ledrensi- canale Nord1. Dal parcheggio salire lungo la strada forestale che si inoltra in Val di Bolbeno.
Seguire la strada forestale e raggiungere Malga Splaz (1019m).
Proseguire lungo la strada forestale fino a raggiungere il suo termine (1170m circa) posto all'inizio di un-ampia valle che si allunga in salita verso sinistra.
Risalire la valle fino a raggiungere un risalto nel prato che si supera imboccando il sentiero estivo che conduce a Malga Meda (1655m).
2. Di fronte, guardando verso sud-est, è evidente il roccioso versante nord del Monte Altissimo. Il canalone consigliato in questo itinerario si trova a destra (ovest) della cima con una vaga forma ad S (FOTO 2). Anche a sinistra (est) della cima è evidente un ripido pendio che porta in cresta (vedi variante di discesa).
3. Si sale o direttamente o inalzandosi a sinistra del rado bosco su terreno a pendenza crescente, per poi entrare nel canalone (FOTO 4 E 5).
4. Si segue il canalone con gli sci ai piedi fin dove possibile (FOTO 6-9) e, dove si fa stretto e la pendenza aumenta, sci in spalla ed eventualmente con ramponi ai piedi (FOTO 10-14).
5. Giunti in cresta, a piedi o con gli sci (FOTO 15 E 16), si sale in direzione est alla panoramica cima (FOTO 17 E 18).
Discesa:
1. Con prudenza su pendio rivolto a sud seguendo la cresta ci si riporta allo sbocco del canalone (FOTO 19); qui potrebbe rendersi necessario levar gli sci per i primi metri di discesa nel canalino (FOTO 20). Rimessi gli sci si scende transitando da Malga Meda.
SALITA
La cima è raggiungibile anche aggirando i contrafforti rocciosi e salendo dal versante est; questa variante risulta più pericolosa e problematica a causa del ripido pendio erboso del fianco est della cima e dell'esposizione che vede il sole già all'alba; è consigliabile affrontarlo a stagione inoltrata quando la neve ad est risulta molto assestata o assente (necessari ramponi e picozza).
Da malga Meda si sale alla Bocca di Val Larga (passo Meda 1876m). A questo punto si segue il sentiero estivo proveniente dal passo Duron in direzione Gavardina: si segue in salita la dorsale verso sud tra radi ontani (FOTO 23); dove la cresta diventa non percorribile si taglia in orizzontale il ripido versante est della cima (seguendo il sentiero - FOTO 24) fin quasi alla cresta sud-est.
Dove il pendio verso la cima si fa meno roccioso e più uniforme si sale in vetta.
DISCESA
Dalla vetta ci si cala in direzione nord-est, stando sotto la cresta che porta alla bocca di Val Larga, aggirando a destra un salto di roccia (ripido ed esposto - meglio con i ramponi ai piedi - FOTO 25).
Giunti all'imbocco del canale/pendio (a sinistra della vetta guardando da malga Meda), si scollina nel versante nord-ovest (FOTO 26) e con bellissima discesa ci si riporta a Malga Meda (45/50° nei primi metri di canale, poi la pendenza decresce rapidamente - FOTO 27).
Copertura cellulare:discreta copertura con tim
Note:Valutare attentamente il bollettino valanghe. Itinerario da percorrere solo con neve ben assestata.
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