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In Val di Sole tra Cusiano e Fucine si trova il bivio per la val di Peio SP87.
Risalire la valle fino a Cogolo. Al termine di Cogolo, poco prima dello stabilimento dell'acqua minerale, si gira a destra per Malgamare (cartello). Una volta svoltato si trova un tornante a sinistra tra le case e poi si prosegue sempre diritto in direzione Nord, inoltrandosi per la lunga Val De La Mare.
Si segue l'accidentata strada asfaltata fino ad arrivare a quota 1972m, presso il piccolo bacino idroelettrico nei pressi di Malga Mare, dove si parcheggia.

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PRIMO GIORNO

SALITA

1. Dal parcheggio presso la centrale si attraversa il ponticello sul Rio Careser, il parcheggio subito dopo e si sale passando a sinistra della chiesetta.
2. Si punta direttamente alla Malga Mare (2031m), ben visibile dal basso (strada senza neve).
3. Dalla malga si prosegue a destra lungo il versante con esposizione Sud, seguendo il percorso di salita del sentiero estivo Sat nr. 102, che permette l'accesso a Pian Venezia (2295m). Solitamente in primavera questo tratto viene percorso a piedi quasi per intero a causa della sua esposizione.
4. Arrivati all'inizio del Pian Venezia (2295m) si passa a sinistra della teleferica e si prosegue in piano in direzione del rifugio Larcher al Cevedale, rimanendo nel centro della valle (Nord-Ovest). Si vede di fronte la parte alta dell'itinerario.
5. si passa sotto la parete rocciosa sotto il rifugio e appena possibile si gira a destra e si sale, rimanendo a Nord del rifugio fino all'edificio (2608m).

SECONDO GIORNO

SALITA

6. Dal rifugio si ridiscende nel centro della valle percorsa in salita e si prosegue in direzione Nord-Ovest.
7. La valle compie un ampio giro verso sinistra e dopo un tratto quasi pianeggiante si innalza lungo i versanti meridionali della cresta che corre tra la Zufallspitzen (Cima Cevedale) ed il passo La Forcola (Furkelescharte).
8. La salita prosegue rimanendo sui versanti meridionali che portano nel centro dell'anfiteatro tra la Zufallspitzen (Cima Cevedale) ed il Monte Cevedale, alternando pendii un po- ripidi (circa 30°-35°) e tratti quasi pianeggianti dove si può recuperare.
9. si passa sotto la pala finale della Zufallspitzen (Cima Cevedale) che rimane alla destra salendo e si prosegue passando a sinistra di una seraccata, posta sotto la cima a quota 3500m circa.
10. Una volta superata la seraccata si prosegue diritto in salita in direzione dell'evidente cima del Monte Cevedale (3769m).

DISCESA

11. Dalla vetta si scende, inizialmente, in direzione del passo Rosole (3403m) per poi piegare scendendo a sinistra ed immettersi sulla Vedretta De La Mare.
12. la discesa prosegue lungo la valle di sinistra che riporta al Pian Venezia, a metà  strada tra il rifugio Larcher al Cevedale e le casette della teleferica.
13. arrivati alla teleferica si prosegue lungo l'itinerario di salita sul sentiero Sat 102.

SALITA-DISCESA
Dalla vetta del Monte Cevedale è possibile, scendendo lungo la cresta Nord-Est portarsi sotto le rocce tra la cima del Monte Cevedale e la Zufallspitze, per poi risalire a quest-ultima (circa 25--30-).

Ricezione nulla lungo tutto l'itinerario (rilevazione rete Tim).

l'itinerario descritto si svolge su ghiacciaio. Questo implica di conoscere e di saper mettere in atto tutte le precauzioni tecniche necessarie. Quindi se il manto nevoso non è particolarmente consistente è bene muoversi come in estate ovvero con attrezzatura da ghiacciaio (imbraco, corda, ramponi, piccozza, cordini, chiodi) per la presenza di crepacci di dimensioni considerevoli posti nell'ultima parte di salita, poco sotto la vetta del Monte Cevedale.
Valutare attentamente il bollettino valanghe e le condizioni del manto nevoso. I tratti più pericolosi sono quelli lungo il versante Est di accesso alla vetta del Monte Cevedale a causa dei crepacci.
Per i più allenati è possibile compiere l'intero percorso in giornata, evitando la salita al rifugio Larcher al Cevedale. Si evitano cosଠcirca 40-50m di dislivello in salita.