Accesso - Monte Hoabonti - da Val D'IlbaPercorrere la SS47 della Valsugana fino all'altezza di Roncegno. Dal centro del paese dirigersi in direzione Ronchi Valsugana. Prima di raggiungere Ronchi girare a sinistra presso un bivio con evidenti indicazioni (località alle Pozze). Seguire le indicazioni fino a raggiungere il bar ristorante alle Pozze (1431m).
Descrizione - Monte Hoabonti - da Val D'IlbaPREMESSANumerose sono le varianti di partenza per questo itinerario si è scelto di descrivere una delle salita più classiche con partenza da Le Pozze e passaggio in salita per Malga Trenca.
Volendo si può entrare in val d-Ilba non solo come descritto nelle varianti ma anche passando dal lago delle Prese evitando cosଠdi passare da malga Fravort deviando a sinistra nei pressi della località Stallen.
SALITA1. Salire nei prati di fronte al parcheggio (direzione Nord-Est) incamminandosi nell'evidente valle che scende dalle pendici del Monte Cola. La salita avviene inizialmente a sinistra della piccola valle per poi, dove il pendio si fa più ripido, passare sulla destra del torrente fino ad incrociare la strada del rifugio Serot nei pressi di malga Fravort (cartello, 1580m).
2. Si attraversa la strada (spesso pulita dalla neve) e si prosegue salendo a sinistra del torrente in direzione del gruppo di case in cima al prato (località Clavin).
3. Si passa tra le case della località Clavin (1622m) e subito dopo si prosegue per strada nella piccola valle che si estende con andamento ad arco verso Nord-Est. In circa 5-10 minuti si passa nelle vicinanze di malga Trenca (1666m).
4. Oltre la malga si deve seguire l'andamento della valle attraversando il torrente portandosi cosଠa destra del torrente ma rimanendo approssivativamente nel centro della valle.
5. Prima di arrivare a quello che sembra un valico a monte di malga Trenca si gira a sinistra e con stradino/sentiero si prosegue in salita in direzione Sud-Ovest.
6. Con ampio giro verso destra si oltrepassa il crinale che separa la val d-Ilba dalla valle di malga Trenca passando a quota 1800m circa tra La Punta ed una croce posta a quota 1850m circa (visibile da sotto).
7. Si entra cosଠin val d-Ilba, ampio vallone che termina a Nord con una cresta che chiude la valle e collega la cima dell'Hoabonti con Monte Cola.
8. Si passa a circa 100m lineari dalla croce ed in salita si solcano i versanti del Monte Cola rimanendo a destra della valle.
9. Circa a metà valle si passa presso Baita Ilba situata a quota 1902m al centro della valle.
10. Si prosegue oltre e da poco sopra si comincia a vedere la cresta di chiusura della valle ed il pendio finale che permette di accedere alla vetta.
11. Arrivati in fondo alla valle dove questa termina (quota 2130m) si gira a sinistra in direzione Ovest e si risale il ripido versante senza percorso obbligato con esposizione Est. Questo è il tratto più impegnativo di tutto l'itinerario a causa della pendenza elevata oltre i 30° a tratti raggiunge forse i 35°.
12. Arrivati in cima all'ampio versante si percorre il tratto di cresta che permette l'accesso alla vetta. Si effettua un traverso a destra o sinistra di un piccolo dosso e con un ultimo tratto di salita si arriva al pianoro della cima Sud-Est dove si fermano solitamente tutti gli scialpinisti (2343m).
DISCESA13. Dall'itinerario di salita.
Se la strada è pulita salire con l'auto oltre il ristorante la Pozza, in direzione rifugio Serot, fino a Malga Fravort (cartello). Parcheggiare prima del torrente nei pressi della malga. Ci sono circa 2-4 posti auto.
Salire a sinistra nei prati in direzione dei masi della località Clavin e proseguire come descritto sopra.
Cosଠfacendo si risparmiano circa 130m di dislivello.
SALITA-DISCESA: Partenza da Maso Rincher Se la strada è pulita salire con l'auto oltre il ristorante la Pozza in direzione rifugio Serot, al primo bivio a sinistra prima della loc. Stallen girare a sinistra e arrivare al Maso Rincher (agritur, 1595m circa). Possibilità di parcheggio per 2-3 auto massimo. Portarsi sul lato Nord-Est del piazzale, oltre la casa più alta. Da questo punto si vede chiaramente l'inizio della val d-Ilba. Salire nel centro della valle costeggiando il torrente fino ad arrivare a quota 1800 circa da dove si prosegue come descritto sopra.
DISCESA: Spallone SudSi può con neve assestata scendere lungo la dorsale Sud passando per il piccolo risalto chiamato Col Ometti (2224m). La discesa è intuitiva e logica lungo il filo di cresta della dorsale fino in cima al prato di maso Rincher (1595m) da dove si gira a sinistra e passando per il lago delle Prese (1620) e la località Stallen (1560m) si giunge al punto di partenza in località La Pozza.
DISCESA: Val Portella.Da affrontare solo con manto nevoso assestato. Difficoltà : BS
Scendere lungo la dorsale Sud che porta a Col Ometti (2224m) per poi piegare a destra, scendendo, ed affrontare il ripido ed aperto pendio che permette la discesa in val Portella. Una volta giunti in valle tenersi sulla sinistra fino ad incrociare il sentiero Sat 371 che scende ai prati alla base della dorsale Sud dove si trova il maso Rincher (1595m). A seconda del punto di partenza tenersi o alti e con diagonale andare verso il lago delle Prese, appena entrati nel prato, oppure terminare la discesa fino a maso Rincher.
Copertura cellulare:Segnale buono per il 60% del percorso (rilevazione rete Tim).
Note:Itinerario classico e molto frequentato è spesso già tracciato nella sua versione classica (come esposto nella descrizione) ma si presta a numerose varianti di salita ma soprattutto di discesa con differente grado di difficoltà . Quindi spazio alla fantasia ma con prudenza.
Il tratto più pericoloso, per le valanghe, rimane quello finale in cima alla val d-Ilba dove la pendenza è maggiore ed il pendio aperto. Valutare sul posto la stabilità del manto nevoso.
Il bar ristorante Alle Pozze è aperto nei week end e dispone di alcune camere.
Possono essere utili le catene da neve per raggiungere maso Rincher e/o il rifugio Serot ad inizio stagione.
Nelle vicinanze, facilmente concatenabile con poco dislivello in più c-è il Monte Cola
Pagina realizzata da Admtntour