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SS239 sia provenendo dalla Val Rendena che dalla Val di Sole.

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Da Madonna di Campiglio si parte idealmente da Piazza Brenta Alta e si percorre in salita la Via Cima Tosa per deviare a sx presso lo Stadio dello Slalom e portarsi sulla stradina forestale che taglia trasversalmente la parte finale del Canalone Miramonti.

Poco a destra si scorge, presso un masso, l’indicazione per “Patascoss”. Si prosegue perciò a sx verso Patascoss sul sentiero che sale nel bosco e lungo le pendici del Canalone Miramonti e si giunge alla località Patascoss (1720m).

Qui si imbocca il sentiero B06 per il Lago Nambino che continua trasversalmente con lievissima pendenza verso destra nel bosco.

Dall’incantevole lago Nambino (1170m) se segue brevissimamente a dx il segnavia 266 e, giunti alla prima diramazione, si va a sx seguendo il sentiero SAT 266 con indicazioni “Busa dei Cavai - Lago Serodoli”.

Giunti alla Malga Busa dei Cavai (2115m) si possono seguire due alternative:

1) si va dx (indicazioni Lago Serodoli) e poi a sx sul sentiero 226 [traccia GPS];

2) si prosegue a sx e si segue il segnavia SAT 266A.

In entrambi i casi si raggiunge il magnifico Lago Serodoli (2380m) vicino all’altrettanto spettacolare Lago Gelato.

Dopo l’immancabile sosta si va a dx seguendo brevissimamente il sentiero SAT 226 che, con lievi saliscendi, giunge velocemente ad una diramazione. Qui si va a sx sul segnavia 226B in direzione della Bocchetta dei Tre Laghi che si raggiunge con un ulteriore salita che consente di passare al di là della cresta e proseguire sul sentiero, che diventa impegnativo ed ostico, camminando sull’altro versante fino alla bocchetta.

Arrivati alla Bocchetta dei Tre Laghi (2378m), punto panoramico incantevole, si continua verso il Monte Zeledria sul segnavia 267, ovvero il sentiero attrezzato Umberto Bozzetto EEA.

Il percorso presenta alcuni tratti attrezzati con corrimano e facili scalette metalliche. Questo implica che è consigliato l’utilizzo del materiale alpinistico individuale idoneo per percorsi attrezzati.

Si transita per l’altrettanto suggestiva Bocchetta del Lago Scuro (2380m) dalla quale si gode di una visuale meravigliosa sui Tre Laghi, sul Lago Scuro e sul Lago delle Malghette.

Si perviene finalmente sulla cima del Monte Zeledria dove lo sguardo spazia su un orizzonte a 360° spettacolare.

Dalla cima si scende continuando sul 226 e si giunge subito ad una diramazione dove si imbocca a sx il sentiero con indicazioni “Rifugio Viviani”.

Ci si porta così al rifugio oltre il quale si scende sul sentiero 265 fino quasi alla “Cascina Zeledria”. Qui a destra sullo stradino forestale della pista Skiweg fino a ritornare in paese.

L’itinerario nella parte alta si svolge su terreno che richiede passo sicuro ed una certa dimestichezza nella camminata. Si segue una parte del sentiero attrezzato Umberto Bozzetto EEA che presenta alcuni tratti attrezzati con corrimano e facili scalette metalliche. Questo implica che è consigliato l’utilizzo del materiale alpinistico individuale idoneo per percorsi attrezzati.