Accesso - Punte Ciadine (Cime Cadine)Direzione Moena per la SS48 che proviene dalla Valle di Fiemme. Prima del paese proseguire a destra seguendo le indicazioni per Passo San Pellegrino (SS346). Percorrere la strada fino a raggiungere il passo San Pellegrino (1907m - diverse possibilità di parcheggio). In alternativa dal passo scendete verso Falcade e svoltate a sx al bivio posto prima della fine del rettilineo seguendo le indicazioni per -Baita Flora Alpina'. Lasciate l'auto in uno dei due parcheggi situati subito dopo la partenza del sentiero per il Rif. Fuchiade.
Descrizione - Punte Ciadine (Cime Cadine)1. Si percorre la strada che porta al Rifugio Fuchiade (1982m) posto in località -Fienili di Fuchiade, da dove si scorge gran parte del percorso (FOTO 1).
2. Si sale ora per traccia in direzione Nord (FOTO 2, 3) tenendosi a sx della valle del Rio delle Zigole (dx orografica) e si prosegue dritti fino a quando, piegando a sinistra (direzione Nord-Ovest), si sale su terreno più ripido (FOTO 4, 5) per entrare nella Val di Tasca. Il punto esatto dove bisogna salire a sx è piuttosto evidente ed segnalato anche da un -ometto.
3. Dopo il primo tratto ripido si prosegue brevemente per terreno più agevole (FOTO 6) sempre in direzione Nord-Ovest entrando brevemente nella Val di Tasca. Si sale tenendosi lievemente a dx e, a quota 2500m circa, si piega a dx (Nord) (FOTO 7) e si sale l'ampio ed evidente canale (FOTO 8, 9), delimitato in basso da una caratteristica fascia rocciosa, che rimane a dx, che conduce al Passo delle Cirelle (2683m) (FOTO 10, 11).
4. Raggiunto il passo con diversi cambi di direzione si volge a sx (Ovest) e si segue la comoda dorsale (FOTO 12) che porta alla panoramica cima delle Punte Ciadine (2885m - FOTO 13, 14) da dove si gode di una vista stupenda sul gruppo delle Pale di San Martino, di Cima Bocche e della Marmolada (FOTO 15).
DISCESA5. Per il percorso di salita (BS). Risulta però più interessante, anche se più difficile (OS), seguire la variante 1 con discesa più ripida e dislivello maggiore.
Per le fotografie si ringrazia la G.A.
Giusppe Malfatti
DISCESA - OS 45° (solo per ottimi sciatori e con neve ben assestata)
Dalla cima si scende brevemente lungo la traccia di salita, facendo attenzione a deviare, quasi subito, a sx (scendendo) sul versante Nord. Ci si abbassa brevemente per poi traversare a mezza costa ancora a sx (Ovest) - attenzione: da fare solo con neve ben assestata!. In questo modo si compie una sorta di semicerchio che consente, con una breve risalita di circa 40m di dislivello, di raggiungere la visibile forcella posta fra le due ultime cime delle Punte Ciadine.
Raggiunta la forcella si scende per il bellissimo canale sud. La prima parte, anche se breve, è molto ripida (circa 40-45°) e parecchio stretta fra le rocce. Il canale in seguito si addolcisce e sfocia nella parte alta della Val di Tasca (2574m) un vero e proprio anfiteatro roccioso.
Qui si indossano nuovamente le pelli di foca (NB: si può scendere anche a sx e ricollegarsi con il percorso di salita) per risalire il pendio-canale posto di fronte e che conduce velocemente alla -Forcella del Laghet (2765m) che divide Punta Uomo (3010m) dal Sass di Tasca (2866m - FOTO 16).
Dalla Forcella del Laghet si scende con sciata tecnica il ripido canale (40°) che si addolcisce gradualmente. Si scende fino a trovarsi ai piedi degli ultimi contrafforti rocciosi del Sass di Tasca, dove si piega decisamente a sx (Est, Sud-Est) per percorrere una comoda e divertente valletta, chiusa sulla dx dal -Col De Le Salà e (2227m), e ricollegarsi con il percorso di andata e quindi rientrare al punto di partenza (FOTO 17).
Copertura cellulare:l'itinerario è coperto a tratti nella parte bassa e in quella superiore; assente in mezzo (Vodafone).
Note:Consultare il Bollettino valanghe e la situazione della stabilità del manto sul posto in particolare nell'effettuazione della variante che impone una situazione neve di assoluta stabilità .
l'itinerario presenta spesso neve trasformata di tipo primaverile (esposizione Sud). Si consiglia di fare il giro quando si verificano queste condizioni.
Non seguire la variante in situazione di scarsa visibilità .
La variante è consigliata solo per ottimi sciatori alpinisti.
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