Accesso - Rifugio Trivena MTBLa partenza è fissata idealmente a Tione in località Sesena (Campi Sportivi) anche se è possibile intraprendere il percorso tranquillamente da Bondo o Breguzzo o da uno qualsiasi dei paesi delle Giudicarie.
Per raggiungere la loc. Sesena a Tione bisogna seguire la SS237 “del Caffaro” sia provenendo da Trento che dalle Giudicarie. Non andare verso il centro del paese di Tione ma portarsi presso i campi sportivi di “Sesena”, situati a valle dell’abitato sulla sinistra orografica del fiume Sarca a poche centinaia di metri dalla zona artigianale. Oltre all’ampio parcheggio, presso il centro sportivo si trova il comodo bar della bocciofila e una fontana.
Descrizione - Rifugio Trivena MTB1. Dal parcheggio del Campo sportivo Sesena (Tione) ci si avvia in direzione del centro del paese superando il ponte sul fiume Sarca. Si prosegue sul viale della zona industriale/artigianale fino al suo termine. Attenzione: dopo la caserma dei pompieri (a dx) si sale a dx per raccordarsi con la SS47.
2. All’incrocio con la SS47 si va a sx e si prosegue brevemente, in leggera discesa, lungo la statale fino al bivio per Bolbeno (indicazioni). Si abbandona la SS47 si sale a dx seguendo le indicazioni per Bolbeno che si raggiunge velocemente. Si attraversa il paese in direzione di Zuclo – Passo Duron ma al suo termine, poco prima dell’inizio della retta piana che porta a Zuclo, si imbocca a dx (grande capitello sulla sinistra) una strada asfaltata che sale dritta con indicazioni “Madonna del Lares”.
3. La si segue ignorando altri bivi. La strada compie due tornanti (sx e dx) e attraversa il pendio della pista da sci di Bolbeno, dopo il quale inizia ad impennarsi con pendenze fino al 18%. In salita si passa per una fresca fontana (sulla sx) e si ignora a sx la strada per il santuario della Madonna del Lares.
4. Si ignora anche la strada che sale diretta (forestale Splaz) e si prosegue in piano sulla stradina di dx, sempre su asfalto. Dopo breve la strada riprende a salire fino a spianare nuovamente in prossimità di alcuni ampi prati (FOTO 1).
5. A quota 820m, dopo aver superato un’altra fontana, la strada diventa sterrata e prosegue piacevolmente in piano. La si segue ignorando bivi minori fino alla diramazione per Bondo.
6. Qui si va a dx (indicazioni Bondo) e si scende alla loc. Fiana (parco giochi) per risalire subito al paese di Bondo che si raggiunge presso l’attraversamento della SS del Caffaro (a dx sacrario militare) (FOTO 2).
7. Si attraversa la strada e si imbocca la stradina asfaltata a fianco del municipio. Si seguono le indicazioni per la Val di Breguzzo. Si continua a salire in questa direzione. Si supera la loc. Limes (quota 14024m) (FOTO 3) e si continua dritti sulla strada asfaltata che alterna tratti anche ripidi con sezioni più pianeggianti.
8. Si raggiunge così la diramazione presso il Rist. Pont’Arnò (FOTO 4) dove si può decidere se seguire le indicazioni per il rifugio Trivena andando a sx o a dx; le due strade si congiungono in Loc. Ponte Pianone (1231m) dove ha inizio la “terribile” mulattiera del Rifugio Trivena (FOTO 6). Si imbocca l’evidente mulattiera (segnavia 223) che sale subito abbastanza decisa (indicazioni Rifugio Trivena). Il fondo è sconnesso ma comunque ancora pedalabile mentre la stradina risulta adombrata dalla vegetazione, garantendo un minimo di refrigerio nell’impietosa salita. Già i primi strappi iniziano a farsi sentire, imponendo le prime esibizioni di forza ed equilibrio. Un’oculata gestione dello sforzo e una tecnica sopraffina consentono di superare l’inesorabile mulattiera, caratterizzata da pietre grosse, talvolta molto dissestate. Alcuni lavori in corso rendono il fondo ancora più sdrucciolevole. Nella parte finale le pendenze si fanno da capogiro ed il fondo diventa ancora più proibitivo (FOTO 7). Solo veri professionisti della mtb riescono a salire senza mettere piede a terra e spingere la bici. Comunque non preoccupatevi troppo; tutto sommato l’eventuale sezione a piedi non è eterna.
9. Al termine di un tratto decisamente duro la strada improvvisamente spiana. Si entra così nella spianata del rifugio Trivena (FOTO 8) che si raggiunge dopo aver superato un cancello di recinzione per bestiame. Se siete riusciti a fare tutto il tratto in sella siete dei fenomeni da competizione!
10. Si raggiunge velocemente il Rifugio Trivena, ovvio punto di sosta.
11. Si rientra seguendo il percorso di salita.
Copertura cellulare:carente nella parte finale.
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29/08/2014 23:46 - Aldo
Una bella sfida l arrivo al rifugio senza scendere dalla bici, fortuna che hanno sistemato la strada ora è molto meglio.
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