Accesso - Laghi di ValbonaDa Trento/Valle del Sarca: raggiungere Tione attraverso la SS237 del Caffaro, entrare in paese, portarsi presso la piazza (municipio). Dalla piazza salite lungo Via Giovanni Prati fino a Piazza Manara e poi a destra su Via Piave. Seguire interamente Via Piave e proseguire in salita lungo Via dei Monti e seguire le indicazioni per -Zeller - Le Sole. Salire lungo la stradina per circa 7,50 km fino a raggiungere il bivio a destra per la località Zeller (indicazioni in legno). Girare a destra e percorrere ancora circa 1,5 km fino a raggiungere la sbarra che chiude l'accesso alla stradina per Malga Cengledino dove si parcheggia (Località Zeller 1427m).
Da Brescia/Val del Chiese: raggiungere Breguzzo attraverso la SS237 del Caffaro. Girare a sinistra e salire in Val di Breguzzo. Raggiunta la località Limes girare a destra e proseguire in salita fino a raggiungere la località Le Sole 1352m. Proseguire in piano per circa un chilometro e raggiungere il bivio a sinistra per la località Zeller. Girare a sinistra e (indicazioni in legno) percorrere ancora circa 1,5 km fino a raggiungere la sbarra che chiude l'accesso alla stradina per Malga Cengledino dove si parcheggia (1427m).
CONSIGLIO: dopo nevicate recenti si consiglia di avere le catene a bordo.
Descrizione - Laghi di Valbona1. Dal parcheggio salire brevemente per la strada. Al rimo tornante a destra tagliare dritti nel bosco (traccia spesso battuta) e salire in direzione Ovest tagliando i vari tornanti della strada lungo il sentiero estivo per Malga Cengledino (cartello e bolli biancorossi nel bosco) fino a raggiungere la malga (1660m) posta in cima ad ampi prati.
2. Proseguire in salita in direzione Ovest seguendo il corso del sentiero estivo SAT 225 che con una serie di saliscendi porta all'attrezzatissimo Baito dei Cacciatori (1890m). Fare attenzione ad alcuni passaggi posti ai piedi di brevi ma ripidi pendii che, se carichi di neve, possono rappresentare un pericolo rimarchevole.
3. Superare il Baito e proseguire leggermente verso sinistra in direzione Nord-Ovest lungo il corso del sentiero estivo SAT 225. Raggiungere un ripiano posto sotto i laghi a ridosso dei versanti Nord-Est della cresta di sinistra. Proseguire nel centro dell'avvallamento formato dai versanti di sinistra (faccia a monte) e i dossi dei laghi fino a raggiungere i Laghi di Valbona (2195m) grossomodo seguendo il corso del sentiero estivo (attenzione alla situazione del manto nevoso - tratto più pericoloso).
4. Proseguire in salita poco oltre e all'altezza del lago superiore piegare decisamente a sinistra e risalire il ripido versante Nord che conduce sulle Creste di Valbona (2275m - tratto ripido, attenzione).
DISCESA:
5. Raggiunta la sommità della cresta proseguire a sinistra in leggera discesa lungo la, talvolta affilata (attenzione!), cresta che, con percorso articolato, conduce al Monte Cengledino (2137m).
6. Dalla Cima del Cengledino scendere brevemente lungo il versante Sud-Est rimanendo a destra della cresta (vedi percorso Monte Cengledino). Arrivati circa a quota 1960m, piegare verso sinistra e spostarsi in direzione Nord, scavalcando la dorsale e portandosi sul pendio Nord-Est.
7. Scendere lungo il pendio con vegetazione rada (detta anche -busa dala nef) e proseguire fino ad incrociare la stradina (Le Sole - Malga Cengledino).
8. Girare a sinistra e raggiungere Malga Cengledino lungo la strada in piano.
9. Dalla Malga scendere dritti brevemente lungo il percorso di salita. In fondo al prato non seguire il sentiero estivo nel bosco ma percorrore un "taglio" nel bosco che scende diretto. Raggiungere la strada e di li tornare al parcheggio.
DISCESA:
se le condizioni del manto nevoso dopo il Baito dei Cacciatori destano qualche dubbio scendete lungo l'itinerario di salita.
Copertura cellulare:Ricezione buona con tutti i gestori di telefonia fino al Baito dei Cacciatori. Dal baito alla cresta ricezione molto più scarsa. Dalla cima del Cengledino in poi ricezione nuovamente ottima.
Note:Il percorso di salita si svolge in prevalenza su versanti Est, Nord-Est mentre in discesa su cresta. Valutare quindi sempre attentamente il pericolo valanghe e la consistenza del manto nevoso.
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