Accesso - Cima Tuatti (Nebelspitz) da Val di RabbiEntrare in Val di Rabbi da Malè fino a San Bernardo. Verso la fine del paese si trovano le indicazioni per Penasa, salire a destra e proseguire sempre diritto fino al bivio per Stablum dopo due tornanti ravvicinati.
Al cartello per Stablum girare a destra e salire, per la strada sterrata, fin dove possibile.
Si segue la strada principale ignorando i bivi che si incontrano salendo (a quota 1310m circa tornante a sinistra, non andare diritto; al tornante successivo a destra non diritto)
Solitamente la strada viene pulita fino alla località Stablum (1466m). Parcheggiare lungo la strada.
Descrizione - Cima Tuatti (Nebelspitz) da Val di RabbiPREMESSA Il punto di partenza varia a seconda del tipo di macchina e dalla quantità di neve, spesso scarsa sulla strada grazie all'esposizione Sud-Est, Sud ed al fatto che viene spesso pulita.
l'itinerario è stato messo in partenza presso il bivio per la località Stablum a quota 1440m dove c-è il divieto di transito sulla strada che sale in direzione di Malga Palù.
A volte capita di dover partire più in basso e questo porta a percorrere circa 100m di dislivello in più.
SALITAPartenza dal bivio per la località Stablum (1440m).
1. Arrivati al bivio per Stablum, proseguire in salita a sinistra sulla strada con divieto di transito agli autoveicoli (direzione Nord-Ovest).
2. dopo circa 5- tornante a destra e inizia un lungo tratto inizialmente in salita poi pianeggiante che passa a monte del prato e dei masi della località Stablum.
3. Superati i prati, più in basso sulla destra, si arriva ad un altro bivio sempre su strada a quota 1570m circa, si prosegue diritto e circa 50m dopo sulla sinistra si trova il cartello che indica l'inizio del sentiero Sat nr. 133 che sale a Malga Palù.
4. Abbandonare la strada ed iniziare la salita seguendo il sentiero. Questo tratto fino a Malga Palù è il tratto più difficile da individuare con tanta neve ed ha un passaggio obbligato per accedere ai prati della malga.
5. Il sentiero gira gradualmente, salendo, verso sinistra in direzione Nord e successivamente in direzione Nord-Ovest e mantiene questa direzione fin poco prima della malga. A quota 1690m circa si attraversa una strada (cartello Sat) e si prosegue a monte con la stessa direzione di salita (N-O).
6. Si superano alcuni tornanti (direzione Nord) sempre in bosco abbastanza rado e sciabile (in discesa) fino ad arrivare a quota 1875m dove si abbandona il versante con esposizione Sud e si passa sul lato Ovest del ripido versante che permette l'accesso ai prati di malga Palù. In questo tratto il sentiero attraversa un versante abbastanza ripido con andamento a mezza costa. Con tanta neve può diventare pericoloso, valutare con attenzione la stabilità del manto nevoso sul posto. Il passaggio è obbligato a causa della conformazione del terreno e della pendenza del versante.
7. Terminato questo tratto di circa 100-150m quasi pianeggiante si entra nel prato di Malga Palù visibile già dal passaggio sul versante Ovest.
8. Si prosegue in direzione Nord fino alla malga (2088m) oramai ben visibile.
9. Dalla malga si gira a destra ed in direzione Nord-Est ci si porta nel centro della valle che sale con direttrice Sud-Ovest, Nord-Est. Si vede sullo sfondo la cresta Sud e cima Tuatti (Nebelspitz).
10. Superare questo tratto di salita con pendenza moderata ed attaccare il pendio con pendenza maggiore che permette di accedere al pianoro alla base del Passo Palù non ancora visibile.
11. Superato il tratto più ripido si accede a quota 2350m circa al pianoro posto a sinistra di Passo Palù. Attraversarlo puntando direttamente alla cresta Sud, poco sotto il cambio di pendenza della cresta (direzione Nord-Est) dove il pendio si presta maggiormente alla risalita. Si evita cosଠdi passare dal passo.
12. Si rimonta sulla cresta che in questo tratto si presenta ampia. Girare a sinistra ed iniziare la risalita della cresta.
13. Inizialmente è un-ampia dorsale che salendo diventa sempre più affilata fino ad arrivare nel punto più stretto ad una larghezza di pochi metri; a volte è necessario passare a piedi a causa di cornici che la rendono molto affilata. Quota 2600m circa.
14. Superato questo tratto si risale ancora un breve tratto più ampio con vari cambi di direzione e si arriva al tratto più ripido dell'intero percorso. Questo tratto si presenta spesso privo di neve a causa dell'esposizione e/o grazie all'azione del vento. Si risale a piedi, circa 50m, per poi rimettere gli sci e proseguire in direzione della vetta.
15. Si passa per un altro cambio di pendenza più accentuato ma percorribile con gli sci e spesso con l'aiuto dei rampant e si raggiunge dopo un ultimo tratto la vetta.
DISCESA16. Scendere sul lato opposto di salita in direzione Ovest (puntando cima di Quaira - Karspitze) rimanendo sul versante Nord poco sotto il culmine di cresta (a destra del filo di cresta).
17. Si scende al passo tra cima Tuatti (Nebelspitz) e la cima senza nome posta più ad Ovest. Con poca neve c-è una sorta di passaggio obbligato (imbuto di pochi metri) ed innevato tra i sassi sempre sul versante Nord, dove la discesa cambia pendenza.
18. Raggiunto il passo si piega a sinistra in direzione Sud e si scende puntando il centro della valle andando a ricongiungersi con la traccia di salita nel pianoro poco sotto Passo Palù. Seguire quindi l'itinerario di salita.
19. Una volta ritornati sulla strada dopo la discesa lungo il sentiero, c-è la possibilità di tagliare per i prati della località Stablum per ritornare alla macchina.
DISCESA: Canalino a sinistra della cima.Difficoltà : OS 40° 140m
Con neve sicura.
Questa variante di discesa affronta il canalino a sinistra della cima guardando da valle. Si segue la cresta in direzione Ovest e poco prima che cambi la pendenza ed inizi a scendere parte sulla sinistra il canalino. Girare ed imboccare il canalino, fare attenzione ad eventuali cornici. La pendenza è pressochà© costante dall'inizio alla fine e sfocia in un avvallamento nell'anfiteatro a Sud-Ovest della cima.
Vedi FOTO.
Copertura cellulare:Segnale assente in val di Rabbi e prima parte di salita; presente da pressi Malga Palù fino in vetta (TIM).
Note:Si consiglia di portare le catene che possono essere indispensabili per salire e soprattutto scendere con l'auto.
A causa della conformazione del versante e della fitta vegetazione è sconsigliato tagliare per il bosco nel tratto di percorso sotto la località Stablum se si parte più in basso; conviene rimanere sulla strada.
La gita è stata considerata BS perchè il tratto con pendenza attorno ai 45° è ridotto (50m circa) e quindi superabile agevolmente sia in salita che in discesa a piedi. Sconsigliata comunque la discesa dalla cresta Sud a causa di questo tratto che obbliga a togliere gli sci oppure ad un passaggio in traverso sul versante Est più ampio e ripido. Mentre la discesa descritta sopra è più agevole e con pendenze minori.
La discesa, nella parte alta, presenta un-infinità di variabili a seconda del tipo di neve e quantità presente. Se si è ottimo sciatore (OS) il versante Sud-Ovest si presta a queste varianti che permettono l'accesso nell'anfiteatro alla base della cima. A voi la scelta ma con prudenza.
Per coloro che amano canali e canalini c-è la possibilità anche di risalire, il versante Sud-Ovest oltre che scenderlo rendendo questa gita più interessante ma anche più impegnativa.
Nelle vicinanze si trova anche
Cima di Quaira (Karspitze) concatenabile in un-unica uscita per i più allenati.
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