Descrizione - Cima Rujoch - da Val BattistiSALITA1. Dal parcheggio proseguire in direzione Est (diritto), fare il tornante a sinistra, passare davanti ai masi della località Frotten e proseguire in piano (direzione Ovest) fino alla frazione I Tasaineri (1524m) un gruppo di masi molto caratteristico. Solitamente questo tratto di strada viene pulito dalla neve per permettere ai residenti l'accesso alle loro abitazioni. Se la neve lo consente salire direttamente per i prati con gli sci verso il gruppo di case sopra il parcheggio più a sinistra.
2. Passare tra le case e uscire dal paese salendo a destra (cartello Sat P.so Palù) su una stradina. Da qui si prosegue con gli sci.
3. ignorare il bivio con il sentiero per il Passo Palù e proseguire in leggera discesa, diritto, in direzione della valle dove scorre il torrente Battisti che si attraversa con ponte stradale.
4. La strada inizia a salire con ampio giro verso destra allontanandosi dal torrente Battisti. Si passa tra caratteristici masi ignorando i vari bivi che si incontrano fino ad arrivare ad un incrocio con una strada nei pressi di una vasca dell'acquedotto (nuovamente vicino al torrente Battisti) a quota 1630m circa.
5. Passare a destra del vascone, sulla strada, fino al ponte sul torrente Battisti (80m circa più avanti). Girare a sinistra abbandonando la strada e proseguire costeggiando, sulla sinistra salendo, il torrente Battisti (cartello Sat e indicazioni per sentiero nr. 314 per Passo Cagnon di Sopra 1.40 ore) non attraversare il ponte.
6. Rimanendo a sinistra del torrente Battisti, anche a pochi metri dall'acqua, si superano un primo tratto di bosco fitto (si percorre il sentiero estivo) e successivamente due radure.
7. Nella seconda radura si sale spostandosi verso sinistra fino ad incrociare una strada che sale da sinistra nei pressi di un cartello Sat (nella radura c-è una croce altra circa 70/80cm non visibile con tanta neve). Di fronte i ripidi versanti che sbarrano trasversalmente la val Battisti.
8. Arrivati sulla strada (1710m circa) la si segue in salita. La strada attraversa il torrente Battisti e per intero il prato da sinistra a destra e rientra nel bosco.
9. Dove la strada rientra nel bosco, poco prima di una curva a sinistra c-è il cartello Sat che indica il bivio col sentiero nr. 314.
10. Si abbandona la strada e si sale a sinistra seguendo il percorso del sentiero 314. Salendo si trovano alcuni segni Sat sugli alberi che indicano l'esattezza del percorso. Il percorso ora si snoda sulla destra della valle, nel bosco e con pendio più ripido con direzione di salita Nord, Nord-Est.
11. Salendo il bosco si dirada e si giunge in un punto (quota 1890m circa) dove il percorso di salita si avvicina al torrente che scende dal Passo Cagnon di Sotto (alla nostra sinistra guardando verso monte). Si attraversa e si risale il ripido e boscoso pendio di fronte che permette di superare i salti che chiudono trasversalmente la valle.
12. Superato questo ripido tratto si accede al pianoro soprastante (Busa del Carl) che consente, nel centro della valle, un agevole avvicinamento all'ultimo versante sotto il Passo Val di Mattio oramai visibile di fronte in direzione Nord.
13. Risalire il pendio aperto che consente l'arrivo al Passo Val di Mattio (cartello Sat, 2258m).
14. Dal passo si attacca, a sinistra, il versante Est che permette l'accesso alla cresta Nord del Monte Rujoch. La salita avviene su pendio ripido (35° circa), aperto e a volte completamente pulito dalla neve a causa dell'azione del vento.
15. Si sale, all'incirca, perpendicolari al passo fino ad arrivare in cresta.
16. Raggiunta la cresta, spesso affilata grazie agli accumuli ventosi, si piega a sinistra e con alcuni sali-scendi si raggiunge, a piedi, la croce della cima Nord (2432m).
17. Dalla croce Nord si vede in direzione Sud-Ovest la cima del Monte Rujoch, più bassa. Per raggiungerla si devono perdere circa 50m di dislivello in discesa ed arrivare nella depressione tra le due vette per poi risalire di altri 30m circa di dislivello fino alla cima del Monte Rijoch (2415m).
DISCESA18. Dalla croce del Monte Rujoch si scende in direzione Sud (spalle alla croce) lungo l'ampia dorsale Sud che -precipita in direzione di Palù del Fersina. Questa è la naturale discesa che chiude degnamente questo percorso ad anello.
19. La discesa inizialmente avviene su terreno aperto rimanendo sul culmine della dorsale che separa la val Battisti dall'ampio pendio Sud del Monte Rujoch.
20. Per circa 300-400m di dislivello il pendio è praticamente privo di vegetazione e la sciata è libera e non obbligata. Arrivati al limite del bosco si prosegue la discesa rimanendo spostati sulla sinistra rispetto al filo della dorsale.
21. Si scende cosଠsenza percorso obbligato serpeggiando tra gli alberi fino ad incontrare una traccia di sentiero, ripido, che scende verso destra e permette di scendere in modo più agevole verso il centro della valle di destra scendendo.
22. si sbuca in un ampio prato ed in fondo una strada che lo taglia trasversalmente da Est ad Ovest. Attraversare la strada e proseguire in discesa leggermente verso destra in direzione delle case della loc. Baldal (1680m circa). Case che si raggiungono concatenando alcuni prati.
23. Alla base del prato della località Baldal si incrocia un-altra strada. Girare a sinistra e seguirla in piano e leggera discesa fino al bivio descritto al punto 5 da dove si segue il percorso descritto in salita.
SALITA-DISCESAPer chi vuole salire in modo più diretto evitando il tratto iniziale dal parcheggio alla frazione I Tasaineri (da percorrere speso a piedi su strada) si può parcheggiare presso il ponte sul torrente Battisti (poco dopo la frazione I Battisti) dove ci sono 2-3 posti auto ed un cartello Sat presso il ponte.
Attraversare il ponte e salire lungo la ripida stradina che costeggia il torrente per circa 70/80m.
Giunti ad un altro ponte attraversare nuovamente il torrente Battisti svoltare subito a destra e per sentiero salire, sempre costeggiando il torrente a sinistra questa volta, si raggiunge il ponte descritto al punto 3. Proseguire poi con le indicazioni del punto 4.
SALITA: P.so Cagnon di SottoArrivati al punto di attraversamento del torrente che scende dal P.so Cagnon di Sotto a quota 1890m circa descritto al punto 11 non si attraversa il torrente ma si prosegue in salita nel bosco rado rimanendo a destra del solco vallivo scavato dall'acqua. La salita prosegue con pendenza più accentuata fino ad uscire dal versante, dopo l'attraversamento di un canalino, ed arrivare in vista del P.so Cagnon di Sotto nei pressi di una panchina (Croce Giorgio Lenzi, 1990m). Da qui i versanti si fanno più dolci e la valle di accesso al passo si allarga.
Proseguire per breve tratto sulla destra della valle dopo la Croce Giorgio Lenzi per poi passare sulla sinistra per evitare i ripidi versanti che scendono dal Monte Conca.
Raggiunto il passo Cagnon di Sotto (2121m) senza percorso obbligato si piega a sinistra e sempre per versante aperto si risale l'ampio -panettone che permette di immettersi sulla cresta che porta al passo Val di Mattio che si raggiunge dopo alcuni brevi sali-scendi. Dal passo Val di Mattio proseguire come descritto dal punto 14. Variante da intraprendere con neve ben assestata vista la pendenza dei pendii che scendono dal Monte Conca e che permettono l'accesso al solco vallivo oltre la Croce Giorgio Lenzi
Copertura cellulare:Buona copertura (TIM)
Note:Itinerario meno frequentato del più classico e facile presente sul versante Ovest ma non per questo meno bello. l'itinerario si sviluppa in ambiente selvaggio e privo di strutture da bivacco. Le difficoltà tecniche si limitano alla parte alta dell'itinerario dove le pendenze si accentuano e l'azione del vento modifica la conformazione del terreno rendendo ad esempio la cresta finale più affilata e difficile. Deve essere comunque affrontato con condizioni di neve stabile e ben assestata per evitare spiacevoli sorprese.
Le difficoltà maggiori si trovano nella parte bassa per individuare il percorso a causa delle numerose strade che si intersecano.
Nella parte alta, in val Battisti, numerose possono essere le varianti di salita alla vetta lungo il versante Est (sinistra) a seconda dell'innevamento presente e del tipo di neve.
l'itinerario può essere compiuto in entrambi i sensi di marcia. E- stato proposto in questo modo per avere una percorso ad anello e a causa della più difficile individuazione del giusto percorso da intraprendere per arrivare alla base dello spallone Sud che porta direttamente in vetta al Rujoch. A voi la scelta.
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