Accesso - Passo del Frate - La UzzaDa BreguzzoLungo il rettilineo di accesso al centro del paese si trova sul lato Ovest del paese (a destra per chi va da Tione a Storo) la strada che sale in val di Breguzzo.
Da BondoDi fronte al monumento ai caduti parte la strada che permette l'accesso alla val di Breguzzo.
Percorrere la val di Breguzzo fino al Rifugio Pont'Arnò. Attraversare il ponte e circa 100m dopo parcheggiare nei pressi del bivio per la val d'Arnò. Salire lungo la strada se priva di neve fin dove possibile.
Descrizione - Passo del Frate - La Uzza1. salire con gli sci ai piedi lungo la strada che sale in val d'Arnò (cartello Sat al bivio e poco sopra una casetta).
2. Percorsi alcuni tornanti (circa 100m di dislivello) la strada si immette nella val d'Arnò e quasi pianeggiante prosegue fino alla loc. Plumplumer (1327m)
3. attraversare il ponte (due case sul lato opposto della valle) e proseguire verso sinistra, inoltrandosi nella valle. La strada inizia a salire in modo lieve.
4. Si ritorna nel bosco e si prosegue sulla strada fino al bivio (cartello Sat) per malga Maggiasone.
5. Girare a sinistra e continuare sulla strada innevata fino ad arrivare in fondo alla valle. Proseguire diritto al ponte che attraversa il torrente (bivio per malga Cablone).
6. Arrivati in fondo alla valle, si deve risalire un tratto di pendio più ripido nel bosco (se si riesce seguire il percorso del sentiero estivo), una sorta di dorsale tra due valli.
7. Arrivati in cima alla dorsale si passa sopra una cascata (a sinistra) e si prosegue per altri 40-50m di dislivello per poi voltare a sinistra ed entrare nel centro della piccola valle.
8. Dopo un tratto pianeggiante a mezza costa che si innoltra al centro della valle, si attraversa il torrente nei pressi di un ponte di legno ed una cascata.
9. Passati sul lato opposto della valle ci si innalza nel bosco, non troppo, fino ad arrivare ad una sorta di radura.
10. Risalirla per circa 50-60m di dislivello e una volta in cima sulla destra si vede il percorso del sentiero estivo che permette di superare un tratto di bosco.
11. Si arriva cosଠsopra il tratto di bosco ripido. Si gira a sinistra e per pendio più dolce si giunge ai prati della malga Maggiasone.
12. Una volta arrivati ai prati ed alla malga si vede di fronte il passo del Frate con l'intero tratto di salita finale.
13. Percorrere il tratto quasi pianeggiante che porta alla base dei pendii finali passando tra la casa e la stalla.
14. Una volta alla base dei pendii risalirli o centralmente o a sinistra percorrendo una sorta di piccola valle che permette di arrivare alla base del traverso finale che immette nel canale terminale di accesso al passo.
15. Superati i ripidi pendii centrali, con un traverso a destra, sotto un pendio ripido, ci si porta sotto il canale terminale che permette di arrivare al passo.
16. risalire l'evidente canale (pendenza 35°-40°) fino al passo, ben visibile grazie al -frate. Presso il passo, sulla destra salendo, è presente una galleria della I Guerra Mondiale che può essere utilizzata come riparo
17. Scollinato al passo girare a destra e se le condizioni di
assoluta stabilità del manto nevoso lo permettono proseguire in salita in direzione di quella che sembra la cima della Uzza.
18. La salita si compie su terreno ripido che rimane prevalentemente attorno ai 40° con alcuni tratti con pendenza superiore (45° e forse oltre).
19. Giunti alla -cima visibile dal passo, proseguire percorrendo un breve tratto pianeggiante e l'ultimo tratto di salita che permette di accedere alla vetta vera e propria.
Discesa20. lungo l'itinerario di salita.
Discesa lungo il canale Est di cima La Uzza - Difficoltà : TD OSA 45-50° (300m)
Per sciatori eccellenti è possibile, con condizione di neve ben assestata, scendere lungo il canale Est che dalla cresta scende fin poco sotto il canale di accesso al passo che si sale all'andata. L'imbocco del canale è situato a circa 2480m di quota. Durante la salita si passa nei pressi dell'imbocco e quindi si può studiarne la condizione.
Copertura cellulare:Il percorso non è coperto (rilevazione rete Tim). Il primo tratto di strada è coperto dalla rete Wind.
Note:Itinerario tecnico e divertente per i più preparati.
Può essere difficoltoso individuare il percorso di salita nel tratto che va dal bivio per malga Cablone fin poco sotto malga Maggiasone per coloro che entrano in valle per la prima volta, se l'itinerario non è già tracciato.
Il tratto tra l' accesso al canale che porta al passo ed il passo, deve essere fatto con neve assestata a causa della pendenza elevata dei versanti soprastanti.
Il tratto di salita tra il passo e la cima deve essere percorso unicamente con neve
estremamente assestata a causa della pendenza elevata e del terreno di fondo privo di punti di ancoraggio quali sassi e piante (solo erba). La discesa con gli sci non permette errori a causa del pendio ripido che termina verso la malga ValBona e ValNeda con dei salti di roccia. L'esposizione del tratto finale è prevalentemente Sud. Valutare con attenzione la condizione di stabilità del manto nevoso prima di intraprendere la salita dell'ultimo tratto.
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