Descrizione - Monte Gronlait1. Lasciata l'auto al parcheggio degli impianti della Panarotta ci si dirige in direzione nord per attraversare la pista di sci e per imboccare la stradina che conduce, attraverso le pendici nord-occidentali di Cima Panarotta (2002m), al valico de La Bassa (1834m) - eccezionale punto panoramico.
2. Dal valico proseguire leggermente a destra (Est, Nord-Est) per imboccare il sentiero SAT 372 che, con un lungo traverso, permette di solcare le pendici orientali del Monte Fravort (2347m).
3. Seguire il sentiero che in leggerissima discesa attraversa una serie di piccole valli (Località Polon - alcune piccole baite) e conduce ai piedi della Val Portele.
4. Dopo aver superato il guado del Torrente Larganza (visibile con poca neve) bisogna proseguire in mezza costa per alcune centinaia di metri fino ad incrociare il sentiero 371 SAT. Seguirlo in salita, facendo una decisa svolta a sinistra (direzione Nord-Ovest).
5. Risalire la valle in direzione del passo fino raggiungere una piccola baita in legno (punto di ricovero/sosta) e quindi il valico della Portela (2152m) da dove si gode di una spettacolare vista sul Gruppo di Cima Dodici. Dall'altra parte del valico (verso Nord) si intravede la Val Cava che conduce in alta Val dei Mocheni.
6. Dal passo affrontiamo il ripido versante est del Gronlait, che si risale seguendo la cresta (in presenza di neve ventata fare attenzione alle cornici).
7. Proseguire fino in vetta da dove si gode di uno spettacolare panorama sulla Valle dei Mòcheni (cima del Rujoch 2415m e il passo del Redebus 1455m), sull'Hoabonti (2334m) e Monte Cola (2262m più ad est), sul Sottogruppo di Cima Sette Selle (2396m nord est) e sul Gruppo di Cima Dodici (sud-est).
DISCESA 8. Dalla vetta scendere lungo dorsale sud di Cima Gronlait (occhio! Non è un-autostrada!) per raggiungere Forcella Fravort (2155m);
9. di qui risalire la dorsale Nord, Nord-Est di Cima Fravort e raggiungere la vetta (2347m - fortificazioni di guerra austriache).
10. Da qui scendere lungo la facile ed aperta cresta Sud fino al valico della Bassa (1834m) da dove rientriamo al punto di partenza seguendo la stradina percorsa all'andata.
DI DISCESA:
con condizioni di neve insicura fra la vetta Gronlait e Fravort, anzichà© percorrere la discesa proposta in descrizione si ritorna lungo il tragitto di salita.
Note:L'itinerario descritto non presenta particolari pericoli legati alla pendenza e all'esposizione dei versanti. Va sempre sottolineato però che il rischio di valanghe va valutato giorno per giorno e un versante estremamente sicuro oggi può diventare estremamente pericoloso (quindi mortale) domani. Attenzione soprattutto nella parte finale del percorso (verso la cima) e lungo le creste di collegamento fra il Gronlait e il Fravort. Consultate sempre il bollettino valanghe e nel dubbio fatevi accompagnare da alpinisti esperti.
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