Accesso - Monte CauriolRaggiungere Ziano attraverso la SP232 -di fondo valle. Portarsi presso la chiesa del paese e da lଠseguire le indicazioni per il -Rifugio Cauriol. Dopo aver attraversato il Torrente Avisio, raggiungere la Frazione di Bosin. Di lଠpercorrere la strada seguendo le indicazioni per il -Rifugio Cauriol. Superare il ponte sul Rio Sà dole e raggiungere una curva (a dx) con un bivio con altra strada forestale in prossimità del quale si parcheggia (a sinistra cartello divieto di accesso - quota 1320m). Talvolta, a causa della neve, bisogna parcheggiare a valle presso la frazione di Bosin (partenza stradina forestale a Bosin).
Descrizione - Monte Cauriol1. Imboccare la stradina che sale verso La Val Sà dole (indicazioni Rifugio Cauriol) ignorando i vari bivi che si incontrano
2. Raggiungere e superare il Ponte sul Rio Sà dole (1312m).
3. Proseguire verso la Val Sà dole - Rifugio Cauriol (indicazioni) lungo la strada fino a raggiungere la spianata del Rifugio Cauriol (1587m) e di Malga Sà dole (1611m).
4. Da qui proseguire in direzione Sud lungo la traccia che prosegue nella Val Sà dole in direzione del Passo di Sadole. Superare una serie di ripiane e raggiungere la spianata del Pian del Maserà³n 1812m dove bisogna piegare a sx in direzione Sud-Est.
5. Salire la valle, su terreno più ripido (sempre direzione Sud-Est) fino a raggiungere una conca alla base del Cauriol e del Cauriol Piccolo (2057m).
6. Volgere a destra (direzione Sud - ben visibile il versante Nord del Monte Cauriol) e risalire il caratteristico e ripido canale posto a ridosso della cresta Nord del Cauriol Piccolo (2396m)f ino a raggiungere l'evidente avvallamento situato fra il Cauriol Piccolo e il Monte Cauriol chiamato Selletta Carteri (2344m).
7. Volgere ora a sinistra e percorrere la facile cresta Ovest del Cauriol (a piedi - piccozza e ramponi) fino a raggiungere la vetta (2494m -croce).
DISCESA:
8. lungo l'itinerario di salita.
Note:Il percorso proposto si sviluppa in prevalenza su versanti Nord. è quindi da percorrere preferibilmente a stagione inoltrata con neve assestata. Inoltre, in quel periodo, la strada fra Bosin e il Ponte Sà dole è spesso transitabile evitando cosଠdi percorrere la, talvolta monotona, prima parte di itinerario.
Valutare attentamente il bollettino valanghe e le condizioni del manto nevoso sul posto.
La parte alta dell'itinerario che porta alla Selletta Carteri, rappresenta il tratto potenzialmente più pericoloso.
Il tratto di cresta dalla selletta alla cima si percorre a piedi; spesso usando piccozza e ramponi.
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