Accesso - Spigolo AbramDa Canazei
Dal paese si seguono le indicazioni per il Passo Sella. Si segue la strada fino quasi al passo (Sella) per parcheggiare lungo il tratto di strada che traversa sotto l'evidente parete sud (diversi spiazzi).
Attacco Dal parcheggio si imbocca una traccia di sentiero che conduece verso la base della parete puntando alla sua estremità destra (guardando a monte Est) verso l' evidente spigolo orientale della parete (vedi fotogallery). Continuare in traverso e superare una falesia per arrampicata sportiva. Proseguire fino a circa 25m prima del filo dello spigolo dove bisogna individuare un cordino in una clessidra a circa 2-3m di altezza. Questo indica l'inizio della via.
Descrizione - Spigolo Abram1. Alzarsi verticalmente su roccia ottima passando per qualche chiazza d-erba. Dopo circa 20m si incontra un chiodo e si piega decisamente a dx per cengetta fino al punto di sosta composto da 4 ch. (25m; IV-; 1 ch. di progr.).
2. Proseguire diretti sopra la sosta per poi piegare leggermente verso dx; si punta ad una nicchia gialla che si aggira sulla dx; in questo modo si raggiunge la sosta (chiodi e clessidra) che si trova direttamente sotto la verticale della fessura che conduce fin sotto il tetto giallo posto in alto, a sx dei grandi strapiombi che caratterizzano lo spigolo (40m; IV; 4 ch di progr.).
3. Salire per l'esile fessura che si supera ora a dx ora a sx scalando su buona roccia ben appigliata e seguendo i chiodi che indicano la via in modo assai evidente fino raggiungere la sosta posta su cengetta (35m; V e V+; diversi chiodi di progr.).
4. Salire in verticale su roccia buona e puntare ad un cordino qualche metro sopra la sosta; si scala la poco accennata fessura che sale a fianco dei grandi strapiombi. Tenersi piuttosto a dx di un chiodo spostato sulla sinistra (da utilizzare allungando il rinvio) e scalare nella fessura a destra senza proseguire per il diedrino posto proprio sopra il chiodo. Si sale ora diretti in grande esposizione per raggiungere una lama che consente di traversare a sx fino a poco sotto il tetto dove si trova la sosta composta da 4 chiodi (25 m; V +; alcuni chiodi) (NB: in caso di maltempo da questa sosta è possibile rientrare senza grossi problemi - farlo da oltre gli strapiombi diventerebbe molto più problematico!).
5. Si percorre ora il tiro esposto sotto il tetto in artificiale A0 (6b+ in libera; ma su cordini vecchi e cunei di legno! Occhio!). Si traversa a dx per circa 2m; si sale quindi diretti con breve tratto in libera e poi di nuovo a dx in traverso per portarsi a dx dello spigolo, appena dopo il quale si trova la sosta composta da 2 ch e una clessidra (14m; V+ A0 (6b+); diversi chiodi e cunei - in sosta utilizzare i propri cordini!).
6. Si sale ora su roccia buona, ben appigliata e proteggibile piegando in obliquo verso sx. Si punta al lato sx di un piccolo tetto giallo e continuando verso sx si mira al tetto successivo (più grande) presso il quale si sosta (40m; IV-; 1 ch di progr).
7. Salire per breve fessura e quindi obliquare a sx lasciandosi una gialla fessura sulla dx. In questo modo ci si porta verso una successiva fessura che si risale brevemente fino a trovare la sosta con 3 chiodi (35m; IV; 5 ch progr).
8. Salire traversando a destra per una rampa fino a raggiungere il caratteristico piccolo intaglio situato sullo spigolo dove si sosta su 2 chiodi - o spuntone (28m; IV; 1 ch progr).
9. Dall'intaglio salire direttamente per fessura strapiombante (V; aggirabile a sinistra IV +) e proseguire per circa 25 metri fino a raggiungere una sosta servita da 3ch. La sosta si trova alla base di un breve diedrino - il cosiddetto -diedrino regolare (25m; V e IV +; alcuni ch progr).
10. Si risale il diedro e quindi si obliqua a sx per salire la fessura a sin dello spigolo; ci sposta poi nuovamente a dx per fermarsi ad una sosta composta da 3 ch (37m, IV +; 1 ch 1 clessidra progr).
11. Si supera una nicchia lasciandola sulla dx e quindi ci si sposta a dx per scalare una rampa di III+ che si risale per circa 15m fino a sostare su una clessidra (35m; IV e III+). Qui fate attenzione a non spostarvi troppo a dx su altre soste che possono portare fuori via.
12. Scalare dritti sopra la sosta e, proteggendosi utilizzando un bong conficcato nella roccia, ci si sposta verso sx verso una placca su cui si scorgono due chiodi. Superare la placca puntando allo spigolo e, una volta raggiunto, risalirlo fino al punto di sosta (40m; IV; 3 ch progr).
13. Salire alcuni metri e portarsi nei pressi della traccia della Cengia dei Camosci dove si crea l'ultima sosta (20m; III)
RIENTRO
Seguire interamente l'evidente traccia che percorre la grande -Cengia del Camosci in direzione Ovest (sx faccia a monte). Nel traverso si superano alcuni passaggi assai esposti che vanno affrontati con molta attenzione (nel caso assicurarsi).
Seguire il sentiero fino al suo termine dove bisogna scendere per un canale in direzione Sud. Questo conduce ad una paretina che si supera con una doppia di 25m (III+ in arrampicata - altamente sconsigliato).
In questo modo ci si porta su una sottostante traccia di sentiero che va seguita fino ad un incrocio indicato con ometto. Qui si va a sinistra (faccia a valle) per discendere un canale detritico che offre brevi passaggi di I e II ed un salto finale (4m) di IV (attenzione; se bagnato o affollato consigliata breve doppia o calata compagno-compagno).
Dopo il risalto si va destra per breve traccia e su alcuni risalti rocciosi di II fino a raggiungere una sosta da dove si fa una doppia di altri 20m per raggiungere la base delle rocce.
Per evidente sentiero ci si porta al Passo Sella. Di qui si ritorna per tracce o per strada al punto di partenza.
Copertura cellulare:Buona copertura con TIM
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