Accesso - Monte Gavardina - Doss della TortaRaggiungere Bondo attraverso la SS 237 del Caffaro (sia provenendo da Trento -nord- che da Brescia -sud). Giunti in paese si nota il grande monumento dei caduti della I Guerra Mondiale (arrivando da Tione sulla sx). Svoltare in direzione del cimitero e imboccare la stradina che scende a sx (sulla dx il campo santo) e si porta ad un-area Pic nic e un campo sportivo. Subito dopo imboccare la stradina che sale verso sinistra ed in breve (ad un tornante) andare a dx. Seguire la stradina asfaltata che compie alcuni tornanti e, per breve tratto, diventa sterrata. Continuare a seguire la stradina che ritorna sterrata e propone successivamente tratti di strada acciottolata. Continuare a salire per la Val Gavardina fino ad arrivare alla loc. Malga Gavardina (1368m) nei pressi della quale si lascia la macchina (FOTO 1).
Purtroppo da Bondo non ci sono indicazioni stradali per la Val Gavardina.
Descrizione - Monte Gavardina - Doss della Torta1. Passare per Malga Gavardina (1368m) e seguire la sterrata che prosegue oltre la malga. Si imbocca, quasi obbligatoriamente, una traccia che sale nel prato e si ricongiunge alla stradina cementata soprastante. La Bocca dell'Ussol è visibile guardando dritti in alto. (FOTO 1).
2. Si segue la stradina cementata fino a quando si giunge al cartello di divieto di transito e dove la strada diventa sterrata. Qui anzichè continuare sulla forestale bisogna imboccare la traccia di sentiero che, a dx, sale nel rado bosco e passa per un prato in modo da salire diretti alla soprastante Malga Casinotto. In cima al prato entrare nel bosco sulla sx salendo per evidente traccia di sentiero fino a raggiungere la Malga Casinotto (1672m - FOTO 2)
3. Superare Malga Casinotto e salire (indicazione) per sentiero (414) ben battuto. Fare attenzione ad un tornantino dove bisogna stare attenti a non proseguire dritti ma seguire il verso indicato dal segnavia su un sasso che indica la direzione esatta. In questo modo si raggiunge velocemente la Bocca dell'Ussol (1878m FOTO 2)
4. Ora si prosegue a sx (Est) in salita lungo la panoramica dorsale che si alza gradatamente lungo il segnavia 455. Si raggiunge cosଠil Monte Gavardina dal quale si domina per intero il percorso. Dopo la doverosa sosta si prosegue sempre lungo il segnavia 455 in direzione Est verso il Doss della Torta (indicazioni).
5. Il percorso è ora molto divertente e alcune ripide rampe si alternano a riposanti, ma brevi, discese. In questo tratto (una sezione dell'Itinerario della Pace - segnato da una colomba gialla) si notano ancora le postazioni, le trincee e le grotte scavate durante la Grande Guerra.
6. Il sentiero segue quasi per intero la frammentata dorsale e culmina con il raggiungimento del Doss della Torta (2156m) sulla cui sommità è posto un grande punto trigonometrico. I panorami dalla cima sono entusiasmanti e permettono di dominare per intero la selvaggia Alpe di Ledro - Gavardina. Con una breve ulteriore camminata (5 min) è possibile raggiungere (sempre lungo il segnavia 455) la Sella del Doss della Torta (2100m) e vedere le trincee ancora presenti in loco.
7. Si ritorna lungo lo stesso percorso.
Nel rientro, una volta raggiunto nuovamente il Monte Gavardina, si prosegue brevemente per il sentiero in direzione della Bocca dell'Ussol e raggiunta la prima selletta (poche decine di metri a Ovest del Monte Gavardina), anzichè proseguire per la dorsale si scende a dx per la traccia che si abbassa nella valletta (Nord). Questa, girando poi a sx, passa sotto le elevazioni che caratterizzano la cresta e si riallaccia al sentiero che da Bocca dell'Ussol conduce a Malga Casinotto (quello che abbiamo fatto in salita). Si tratta della traccia che si trova nella mappa GPS.
Di grande interesse è la traversata o verso Malga Nardis - Passo del Ballino (sentiero 420) o verso Monte Tofino - Bocca di Trat - Rifugio Pernici.
In ambedue i casi bisogna organizzarsi accuratamente con le macchine perchè i punti di partenza e di arrivo sono molto lontani fra loro (a livello di distanza stradale).
Copertura cellulare:Vodafone: assente .
TIM: ricezione nulla nella parta bassa; presente a tratti sulla cresta.
Note:In piena estate fare attenzione a non calpestare [URL= commenti4.php?sport=3&arg=3&cat=10&comm=8]vipere[/URL]
Pagina realizzata da Roman
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20/08/2021 17:21 - piero pantucci
Ottima e puntuale descrizione.
Ci aggiungo un suggerimento per il ritorno. Scendendo dalla Cima Gavardina si giunge a un intaglio e, prima di riprendere a salire, sulla destra si può imboccare un sentiero, inizialmente appena accennato, ma via via che si svende molto chiaro e facile. E un percorso che, con pendenza regolare e con qualche zigzag, porta circa a metà del sentiero fra la malga Casinot e lUssol: vi si immette altezza di un tornante ove si trovano una croce e una panca in legno. Facile e comodo costituisce una interessante variante.
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