Accesso - Cima D’AstaSS47 della Valsugana. Da Borgo Valsugana si raggiunge Pieve Tesino dove si imbocca la strada della Val Malene fino al suo termine presso Malga Sorgazza (1450m).
Attacco Presso Malga Sorgazza si imbocca la suggestiva mulattiera contrassegnata dal segnavia 327. Si ignora, a dx, la diramazione con il sentiero SAT386 e si prosegue sempre sul segnavia SAT327.
Raggiunto un bivio a quota 1645m si abbandona la mulattiera e si va a destra seguendo sempre il segnavia 327 in direzione del Rifugio Brentari – Cima D’Asta.
Si guadagna quota immersi in un ambiente naturale meraviglioso. A quota 2150m circa si arriva ad una diramazione dove si sale alternativamente a dx o a sx. Abbiamo seguito il segnavia 237B lungo le Laste di Cima d’Asta. Finalmente si raggiunge il rifugio Brentari (2475m) presso l’incantevole lago di Cima D’Asta.
Sulla meravigliosa conca incombe la mole dell’imponente Cima D’Asta che si eleva con il suo slanciato e compatto granito del versante sud.
Dopo l’immancabile sosta si prosegue sul segnavia 364 e, dopo un non comodo passaggio fra graniti erratici, si perviene alla Forzeleta (2680m) da dove si scorge la vetta di Cima D’Asta e, poco a dx, la caratteristica piramide di Cima dei Diavoli. Si continua sul segnavia 364 abbassandosi oltre il passo con l’aiuto anche di alcuni cavi metallici.
Poco dopo, dove si scorge l’indicazione, si lascia il segnavia 364 e, puntando alla grande dorsale est della cima, si segue la traccia (segni biancorossi) che sale per rocce detritiche alla vetta.
Dopo un ultimo sforzo si raggiunge l’impareggiabile vetta (2847m) nei pressi della quale si trova il suggestivo Bivacco Cavinato.
Si rientra per il percorso di salita.
Note:Oltre il rifugio Brentari il percorso si sviluppa anche su risalti di roccia, sfasciumi e rocce detritiche.
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