Accesso - Giro delle Tre Cime del BondoneDa Trento salire verso il Bondone lungo la SP85. Superare Candriai e raggiungere il culmine della salita del Bondone presso Vason (1631m). Da Vason scendere in direzione Ovest verso le Viote, località nota per le sue belle piste da sci di fondo.
Al bivio delle Viote girare a sx in direzione di Garniga e percorrere ancora circa 500m di strada fino ad alcuni posti auto dove si parcheggia (situati dopo l'inizio di una forestale con sbarra sulla dx).
Descrizione - Giro delle Tre Cime del Bondone1. Incamminarsi in direzione Ovest per la stradina (sbarra) che conduce agli ampi prati delle Viote (Torbiera delle Viote) - segnavia 607. Raggiunti i prati presso un recinto (cartello) si prosegue in direzione Sud-Ovest (FOTO 1) per mulattiera in salita fino a raggiungere Bocca di Vaiona (1695m). Senza raggiungere il valico della Vaiona è possibile proseguire leggermente a sx lungo il segnavia 607.
2. Alla bocca di Vaiona (1695m) si gira a sx (direzione sud) lungo la bella traccia del segnavia 618 che, in breve, si congiunge con il segnavia 607 - citato precedente. Si prosegue in salita in direzione del Monte Cornetto (sud). Il sentiero in questo breve tratto è piuttosto sassoso ma dopo aver superato la vegetazione prosegue agevole lungo la panoramica Costa dei Cavai (FOTO 2 - 5), dorsale che porta direttamente a ridosso del Cornetto.
3. Arrivati sotto il versante nord del Monte Cornetto si trova un bivio (FOTO 6) dove si prosegue diritti in salita lungo il segnavia 617. Il sentiero solca il versante Ovest del Cornetto e si porta sulla sua cresta sud. Raggiunta la cresta si piega a sx e ci si porta velocemente in cima al Cornetto (2180m - FOTO 7) per brevi e facili risalti rocciosi.
4. Si scende lungo il percorso di salita fino al bivio indicato al punto 3. Ora si prosegue a dx (Est) lungo il segnavia 636 che conduce velocemente alla base del versante Ovest del Doss D-Abramo (FOTO 12). Qui si sale per breve ferrata che supera una fascia rocciosa (FOTO 13); si prosegue quindi per traccia di sentiero fin sulla piatta cima, contraddistinta dalla grande croce di ferro (2140m - FOTO 14). La salita al Doss D-Abramo è evitabile andando a sx per il sentiero 6363 (FOTO 12 e 13) e ricongiungendosi al percorso descritto al bivio indicato al punto 6.
5. Dalla croce di vetta ritornare brevemente sui propri passi e individuare il facile canale inclinato (FOTO 15) che scende verso sud-est e servito da un utile cavo di acciaio - segnavia 638A. ATTENZIONE a non infilarsi sulla difficile e ripida Ferrata Segata la cui uscita è situata poche decine di metri ancora più a sud - cartello giallo Ferrata Segata!
6. Abbassarsi nel canale seguendo il cavo e raggiungere la cengia che taglia il versante verso sx (Nord-Est - FOTO 16 e 17). Seguire la cengia servita dal cavo fino a congiungersi con il segnavia 636 (FOTO 18).
7. Si prosegue ora in direzione Est Nord per la dorsale (breve risalto roccioso) che porta velocemente a Cima Verde (2102m - FOTO 19).
8. Da Cima Verde si scende per il segnavia 636, inizialmente su prato (FOTO 20) e poi in mezzo ad un folto bosco di mughi. Il sentiero è piuttosto sassoso e scomodo: fare attenzione in caso di bagnato! In fondo al sentiero si prosegue a destra lungo il -Sentiero Naturalistico della Viote (segnavia 636) e, dopo aver attraversato gli ampi prati, si ritorna al punto di partenza. In questo tratto non seguire le tracce che conducono molto a destra (Est) ma proseguire in modo più diretto sulla traccia che taglia i prati verso Nord-Est.
Arrivati all'inizio della salita al Doss D-Abramo lungo il percorso attrezzato si può decidire di aggirare la cima andando a sx per il sentiero 6363 (FOTO 12 e 13) e ricongiungendosi al percorso descritto al bivio indicato al punto 6.
Copertura cellulare:Il percorso è coperto per tutta la sua lunghezza (rilevazione rete Tim)
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