Accesso - Traversata Monte CadriaLa località di partenza (Deserta) è raggiungibile sia dall’abitato di Pieve di Bono sia da Lardaro, in Val del Chiese. Se si proviene da Brescia, attraversato l’abitato di Pieve di Bono, si svolta a destra sulla strada che porta alla frazione di Por; indi si continua lungo l’agevole strada che conduce dapprima ai prati di Carriola e quindi in Deserta. Se si proviene da Tione, giunti a Lardaro, poco dopo il Municipio si svolta a sinistra in direzione est e si segue la stradina che conduce in località Carriola e quindi in località Deserta. Fare attenzione ai vari bivi ed alle indicazioni che si incontrano lungo la strada.
Descrizione - Traversata Monte Cadria1. Da Deserta, dove è presente il divieto di transito, si continua lungo la strada che conduce a Malga Ringia (FOTO 1).
2. Sempre seguendo la strada, si piega decisamente verso nord e in leggera salita e poi in piano, superando spesso due slavine che si scaricano dai pendii soprastanti, si giunge a Malga Pura (FOTO 2).
3. A Malga Pura si imbocca un largo vallone (FOTO 3) tra radi abeti e larici in direzione ovest, posto a nord della dorsale del Cadria.
4. Usciti dal rado bosco ci si trova in una conca dove, volgendo lo sguardo in direzione sud-est, risulta evidente il largo pendio (FOTO 4) ai piedi delle rocce della parete nord del Cadria che bisognerà rimontare fin ad un evidente insellatura in cresta. Si sale quindi il pendio man mano sempre più ripido (35°) fin dove possibile sci ai piedi (FOTO 5).
5. Poco sotto l’insellatura della cresta la pendenza e la larghezza del pendio non permettono di salir con gli sci, quindi posti gli sci sullo zaino ed indossati i ramponi, si rimonta un corto e stretto canalino (50° FOTO 6 e 7) fino in cresta, dove tra l’altro passa il tracciato del sentiero estivo (sentiero della Pace) che sale al Cadria per la cresta nord-est (segnavia SAT).
6. Si segue un tratto lungo la cresta (ripido – FOTO 8), poi, quando si è in vista della cima del Cadria e del largo canalone est che porta in vetta (FOTO 9 E 10), si tagliano in diagonale i pendii sud est (ripidi ed esposti; molta attenzione), un tratto anche in cengia (FOTO 11 - dove passa il sentiero estivo) e ci si porta nel canalone est.
7. Si rimonta il canalone est (40°/45° - FOTO 12) fino in vetta al Monte Cadria; amplio panorama.
DISCESA:
8. La discesa sci ai piedi dalla vetta è solitamente effettuabile o dal canale centrale verso sud (FOTO 15, 16, 17 – solo Ottimi Sciatori) o più facilmente aggirando ad ovest (dx scendendo) la parte ripida e con roccette. In caso le condizioni della neve non fossero delle migliori, si consiglia di scendere ramponi ai piedi un centinaio di metri di direzione ovest verso l’anticima ovest del Cadria (FOTO 14), dove è possibile calzare gli sci e scendere i pendii sottostanti meno ripidi ed esposti.
9. Scesi alla base del versante sud, si continua in traverso in direzione sud lungo la valletta che porta a Malga Cadria (FOTO 18), ma stando più alti possibile sopra la malga, di modo da non dover poi risalire alla bocca di Cadria che si raggiunge.
10. Alla Bocca di Cadria si scende verso nord-ovest (FOTO 20) e ci si porta in un largo canalone.
11. Ora o lungo il canalone o sulle sue sponde (FOTO 21), in funzione delle condizioni, si scende fino al bosco (FOTO 22) che si attraversa per ritrovarsi sul pascolo di Malga Ringia.
12. Si segue ora la strada (possibilità di accorciare tagliando 2/3 tornanti) fino al punto di partenza.
Copertura cellulare:discreta copertura con Tim.
Note:Valutare attentamente il bollettino valanghe e il meteo. Itinerario che tocca più o meno tutte le esposizioni da percorrere con nevi assestate.
Pagina realizzata da Admtntour