Accesso - Via ferrata del Rio Secco - CadinoDa TrentoCon l'autostrada o con la SS 12 portarsi a San Michele all'Adige, presso il caratteristico ponte sul fiume Adige dove si intersecano la SS 12 e la SS 43.
Proseguire in direzione Nord verso Salorno sulla SS 12. A circa 3,3 km dal ponte si trova l'abitato di Cadino (poche decine di case lungo la strada statale). Parcheggiare nell'ampio parcheggio posto all'inizio del paese (lato Sud), nei pressi della pizzeria ristorante Cadino (215m) a sinistra.
Descrizione - Via ferrata del Rio Secco - CadinoSALITA1. Dal parcheggio attraversare la SS 12 e portarsi nei pressi di una piccola chiesetta posta ad Est del parcheggio. Vicino alla chiesetta (a destra) si trovano i cartelli che indicano il sentiero di accesso alla ferrata ed un tabellone con cartina schematica della ferrata e rientro.
2. Da qui inizia la salita nel bosco che salendo a destra del Rio Secco porta all'attacco della ferrata. La salita avviene prevalentemente nel bosco ed ha una durata di circa 20--25-. Salendo si passa dal bivio col sentiero di rientro (489), proseguire diritto sul 490.
3. Si sale fino ad una panchina nei pressi di una svolta più decisa a destra. Qui ci si deve imbracare.
FERRATA4. dalla panchina percorrere poche decine di metri in traverso attrezzato su cengia e ci si porta nei pressi del Rio Secco, alla base delle profonde forre scavate dal torrente.
5. si attraversa il torrente. (In primavera può capitare di dover togliere le scarpe a causa della troppa acqua ed in autunno di non trovare neanche una goccia d-acqua).
6. una volta attraversato si comincia con le prime difficoltà : paretina verticale che risale sul lato sinistro del torrente. La ferrata prosegue alternando tratti impegnativi anche a pochi metri dall'acqua a tratti più facili dove riposare.
7. Durante la salita si trovano i numerosi cartelli che indicano il tratto di ferrata che si sta percorrendo: Belvedere, Passaggio dei Gabbiani, Grotta del Basalisc e tanti altri come evidenziato sul tabellone alla base della parete.
8. Poco prima della Grotta del Basalisc, poco prima di metà ferrata, c'è la possibilità di abbandonare la ferrata, nei pressi del cartello, seguendo il sentiero denominato -rientro di emergenza (vedi foto).
9. Sul percorso, soprattutto nella parte centrale-alta, sono presenti numerosi ometti come si può vedere nella gallery.
10. C'è la possibilità anche di aggirare un tratto difficile seguendo le indicazioni facile (cartello).
11. Nella parte alta si trova anche il libro di via con una madonnina (vedi foto).
12. Arrivati in cima alla ferrata, poco dopo il grosso masso attrezzato con spit per recupero di eventuali feriti, si abbandona il centro della valle e con sentiero nel bosco si sale a sinistra lungo il pendio.
DISCESA13. il sentiero inizialmente sale per poter uscire dal tratto scavato dal rio.
14. Si sale fino al bivio con il sentiero attrezzato di rientro della ferrata del Rio Secco E 489 per poi, una volta aggirato il versante, iniziare a scendere rimanendo scendendo a destra della ferrata.
15. il sentiero scende a tratti ripido. Il tratto più impegnativo è quello che permette l'accesso alla scala che consente di superare un salto di roccia di 7-10m. Questo tratto ha un dislivello di circa 125m, è esposto ed attrezzato. Conviene una volta usciti dalla ferrata del Rio Secco rimanere imbracati.
16. finita la scala le difficoltà sono terminate. La discesa prosegue, sempre nel bosco con sentiero, fino ad arrivare nuovamente al bivio col sentiero Sat 490 percorso in salita.
17. Si gira a destra si scende alla chiesetta ed al parcheggio.
DISCESA:
Rientro di emergenza
poco prima di metà ferrata si può abbandonare la salita uscendo dal greto del torrente con il sentiero di emergenza, questi si va a raccordare col sentiero nr. 489 Sat di rientro dalla ferrata, sotto il tratto attrezzato. Lungo la salita sono presenti i cartelli poco prima della Grotta del Basilisc.
Copertura cellulare:Il percorso è coperto fuori dalla forra scavata dal Rio Secco. (rilevazione rete Tim)
Note:Itinerario ferrato ed impegnativo, non adatto a tutti. E- richiesta una buona preparazione su ferrata, braccia forti a causa dei numerosi tratti verticali e alcuni strapiombanti. l'attraversamento del Rio Secco in primavera può essere difficoltoso con tanta acqua, a volta capita di dover togliere le scarpe ed attraversare a piedi nudi. In autunno capita di trovare il torrente completamente asciutto. Attenzione con tanta acqua ai numerosi tratti di ferrata vicino al torrente (attenzione alla prima parete), possono diventare molto scivolosi perchà© bagnati.
Il dislivello complessivo di 315m è dato dai 190m di dislivello della ferrata del Rio Secco da percorrere in salita e dai 125m di tratto attrezzato con scala da percorrere lungo il sentiero di rientro in discesa.
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